La penna degli Altri 11/09/2022 08:11
La Roma appesa a Tammy per ripartire
Domenica scorsa a Udine, davanti agli occhi del ct dell'Inghilterra Southgate, probabilmente Abraham è incappato in una delle gare più incolori della sua avventura romanista finora. Proprio per questo il match in programma domani a Empoli è una sorta di cartina di tornasole per il centravanti. L’attaccante, che grazie ai suoi 27 gol della passata stagione è stato il calciatore più prolifico al primo anno di storia giallorossa, anche un anno fa aveva avuto una partenza lenta. Nelle prime 5 giornate di campionato, infatti, aveva segnato solo due gol, ma il suo rendimento è andato via via lievitando. Adesso è fermo a quota uno, però la trasferta di Empoli può essere quella giusta per togliersi di dosso la ruggine.
Mourinho, in questo periodo, con il suo pupillo sta utilizzando bastone e carota. Ad esempio, nonostante il gol di Abraham a Torino avesse salvato la Roma, il tecnico aveva definito la prova del suo giocatore «orribile», mentre a Udine, dove è apparso spesso avulso dal gioco, ha detto di averlo «ritrovato». Con Dybala e Pellegrini in appoggio quest’anno Abraham sembra giocare molto più spesso dando le spalle alla porta e questo lo costringe a dei movimenti diversi, in attesa del rientro di Zaniolo: con gli strappi del 22, infatti, l’inglese può avere più spazi e quindi essere più pericoloso.
(Gasport)