La penna degli Altri 03/09/2022 10:52
Beto, acquisti doc e la forza del Dna: così la nuova Udinese è già in volo
Il momento di euforia dell’Udinese si può giustificare con queste chiavi di lettura. A Udine vige la regola del 3-5-2 e Andrea Sottil, nonostante sia un amante della difesa a 4, ha detto sì alla proposta dei Pozzo, sapendo che avrebbe dovuto modificare il suo credo. La squadra è costruita storicamente cercando giocatori validi per quel canovaccio e l’allenatore ne è consapevole. Così il mister si è convertito alla nuova disciplina, non rinunciando però a metterci qualcosa di suo. La cessione di Soppy e l’immaturità tattica di Ebosele (il ragazzo si farà) hanno costretto l’ex Ascoli a proporre Pereyra sulla fascia a 10 anni di distanza dai suoi esordi friulani in quella posizione. Considerando che il Tucu non ha la verve di un ventenne, dall’altra parte Udogie sta più basso. Così, con l’allargamento di Becao è garantita sempre una linea a 4 in fase di non possesso. Un altro dei caposaldi del club è rappresentato dal puntare su calciatori da costruire in almeno un paio di stagioni. L’ultimo mercato ha invece portato in dote un trio di elementi già spendibili dal primo minuto: Masina e la coppia di nazionali sloveni composta da Bijol e Lovric. In una squadra che funziona non può mancare il realizzatore. Dopo essersi messo alle spalle l’infortunio dello scorso mese di aprile Beto è di nuovo protagonista. Nei due match da titolare giocati – Monza e Fiorentina – ha timbrato il cartellino della marcatura. Domenica sera, con la Roma, proverà a dare un dispiacere anche al suo connazionale Mourinho.
(gasport)