Non era facile prendersi la scena, soprattutto perché c'era il rischio che gli occhi dei tifosi dell'Olimpico, durante Roma-Shakhtar, fossero tutti per i nuovi acquisti. Eppure Nicolò Zaniolo è riuscito a brillare e a far parlare ancora di sé. La forma è smagliante, le voci di mercato si moltiplicano, ma Mourinho continua a fare muro e il classe '99, complice anche la famosa chiacchierata con Pellegrini ad Albufeira, sembra aver cambiato predisposizione.

A motivare Zaniolo, poi, ci hanno pensato anche Josè Mourinho e Paulo Dybala: la Joya ha infatti prospettato a Nicolò la possiblità di poter fare, insieme, grandi cose.

E poi c'è il Tottenham, che ha rimodulato l'offerta dopo il 'no' secco di Tiago Pinto alla proposta da 35 milioni più il cartellino di Tanganga. Il paradosso è che, nonostante il bilancio degli Spurs non ammetta particolari voli pindarici, arrivare ad un'offerta da 50-55 milioni di euro sarebbe anche possibile. Ma al momento non c'è intesa sulla formula: i giallorossi chiedono un prestito oneroso a 10 milioni con obbligo di riscatto, mentre Paratici propone l'acquisto obbligatorio subordinato al 50% delle presenze da parte di Zaniolo e alla qualificazione in Champions, con l'esborso iniziale che si limiterebbe a 2 milioni.

(Il Messaggero)