La penna degli Altri 28/08/2022 09:34
Juve, un pari che vale. Punto utilissimo a Mourinho ma molto più ben augurante per Allegri
Il match clou Juve-Roma è finito con un pari bugiardo. Per un tempo i bianconeri hanno dominato e potevano andare al riposo con uno scarto maggiore rispetto all’1-0 di Vlahovic. Nonostante le tante assenze la Juve ha aggredito dall’inizio, tenuto un ritmo alto, creato e giocato bene. Mettendo in evidenzia un ottimo Miretti. La Roma è apparsa spezzata in due nel 7-3 schierato da Mourinho. Con tre difensori centrali, due terzini come esterni e una coppia di mediani da battaglia e molto simili (Cristante e Matic) la Roma ha subito a lungo e mai innescato Pellegrini, Dybala e Abraham. Nella ripresa il ritmo è calato, Mourinho ha strigliato la squadra e l’ha rimessa in campo con un 4-2-3-1 più propenso a fare gioco. Il pari è arrivato su un episodio quando la gara era più equilibrata. Le assenze di Wijnaldum e Zaniolo hanno tolto giocatori in grado di regalare strappi in verticale. La Roma ha bisogno di più uomini in mezzo al campo. Lavorare sulla difesa a quattro, recuperando un giocatore in mezzo non potrebbe essere la soluzione? Il resto devono farlo il giusto atteggiamento, l’intensità e le idee di gioco che ieri non si sono proprio viste. Che partita aveva preparato la Roma? Il pari è utilissimo a Mourinho ma molto più ben augurante per Allegri. Perché non conta solo il risultato, ma anche come arriva.
(gasport)