La penna degli Altri 31/08/2022 07:58
Crescita continua e poker giallorosso
IL TEMPO (M. VITELLI) - Dopo la sconfitta in casa contro il Bologna ci voleva una reazione. Mister Guidi l’aveva chiesta al gruppo, che ha risposto presente. La Roma Primavera torna dalla trasferta contro l’Atalanta con 6 punti in classifica e un 4-1 che dà convinzione e fa morale.
A Zigonia i giallorossi partono subito forte e al 9’ Tahirovic impegna severamente il portiere avversario Bertini con un tiro dalla distanza. Poco dopo ci prova anche Keramitsis di testa, pallone oltre la traversa. Per vedere un’offensiva dei padroni di casa occorre aspettare la mezz'ora, quando De Nipoti calcia col sinistro senza impensierire l’attento Baldi. Al 43’ Cherubuni ci prova dalla distanza, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Il vantaggio dei giallorossi, però, arriva solo due minuti più tardi. Volpato s’inventa un colpo a giro che non lascia scampo a Bertini.
Nell’intervallo, il mister dei bergamaschi Marco Fioretto ridisegna la sua squadra lasciando sotto la doccia Bordiga e Guerini per Bernasconi e Del Lungo. Di nuovo in campo, è però ancora la Roma a spingere sull’acceleratore e al 55’ Satriano insacca il pallone che vale il raddoppio. Nemmeno il tempo di riposizionarsi bene in campo e l’Atalanta accorcia le distanze. De Nipoti, decisamente il più pericoloso dei nerazzurri, se ne va tra Keramitsis e Chesti, poi trova la giocata giusta e batte Baldi.
Stavolta però sono i padroni di casa a distrarsi e la Roma ne approfitta. Satriano lancia per Pisilli che in area fulmina Bertini: 3-1. Guidi toglie Cherubini per Cassano e Oliveras per Falasca (poi faranno il loro ingresso sul terreno di gioco anche D’Alessio, Joao Costa e Louakima al posto di Tahirovic, Satriano e Missori). Proprio due dei nuovi entrati, Louakima e Cassano confezionano il poker giallorosso, con il primo che crossa e il secondo bravissimo a liberare il destro che chiude di fatto la partita.
«I ragazzi meritano i complimenti – dice mister Guidi nel post-gara – dopo i primi minuti abbiamo preso il dominio della palla e del campo, mi è piaciuta la qualità del gioco e alla fine il risultato poteva essere anche più ampio». Il gol subito non va giù al tecnico. «È l’unico neo della partita – sottolinea – sono queste le cose sulle quali dobbiamo lavorare per migliorare e per cercare di fare il salto nei professionisti». Dopo la sconfitta casalinga, questo risultato ridà fiducia alla squadra. «Abbiamo avuto una bella reazione – conclude Guidi – ognuno di noi ha dato qualcosa in più. Questo è un gruppo di talento». La Roma tornerà ora in campo domenica 4 settembre, quando alle 14 ospiterà il Torino.