La penna degli Altri 27/08/2022 08:27

Avanti senza paura

AS Roma v US Cremonese - Serie A

IL TEMPO (E.ZOTTI) - Mourinho non si nasconde. A poche ore dal primo big match della stagione, in pro- gramma questa sera alle 18.30 contro la , lo Special One - alle prese con le assenze di Zaniolo e Wijnaldum, gioca a carte scoperte annunciando la formazione che scenderà in campo dal 1': «La squadra sarà la stessa schierata contro la Cremonese, con Matic al posto di Zaniolo. Veniamo da due vittorie consecutive ed è un risultato ottimo. Purtroppo gli infortuni ci tolgono delle soluzioni a partita in corso». La sfida con i bianconeri in passato ha scaldato l'animo del tecnico e dei tifosi juventini - allo Stadium non è proprio il benvenuto - ma adesso Mourinho vuole affrontarla senza caricare l'atmosfera: «È una grande partita contro una grande squadra che vuole vincere lo scudetto, ma è una delle 38 gare. Per me giocare a Torino alla terza o all'ultima giornata è lo stesso. Sono match difficili ma che ti danno motivazione. Cerchiamo di considerarla in modo equilibrato, è difficile ma vogliamo giocarla». Nessuna preoccupazione invece per l'accoglienza che gli riserverà il pubblico di Torino: «È sport e non voglio farne più di quanto non sia. Per ogni partita per me la vigilia è la stessa, con la stessa routine, non cambia niente. C'è una motivazione top contro una squadra top, ma non è nulla di speciale. Ho giocato tante volte contro la con l', il Manchester United e la Roma, ma non c'è connessione con il passato o il futuro. È una gara isolata». Gara che vedrà contrapposte le migliori difese del campionato dopo due giornate (giallorossi e bianconeri sono gli unici a non aver subito gol in Serie A). Il tecnico romanista però puntualizza come i meri- ti per aver chiuso i match con Salernitana e Cremonese con due clean sheet non siano soltanto di Rui Patricio e della linea difensiva, ma di tutto il gruppo: «Spesso delle squadre che subiscono pochi gol si dice che hanno un bel gioco difensivo, invece di dire che hanno un bel gioco di squadra. Le squadre che prendono pochi gol non sono quelle che difendono bene, sono quelle forti. Non rendiamola una cosa troppo grande per- ché abbiamo giocato solo due partite. Non significa che noi e la siamo perfetti». Se per Mourinho si tratterà di una gara come tutte le altre, difficilmente potrà dirsi lo stesso per Paulo Dybala. La Joya, che ha trascorso gli ultimi 7 anni alla , prima di tornare per la prima volta da avversario nello stadio che fino a maggio considerava casa sua ha pubblicato una lunga lettera tramite i suoi account social: «Sarà una partita piena di emozioni, tornerò in una città dove ho tanti amici per giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri. Questa volta però lo farò con la maglia della Roma e darò il meglio di me per far felice i romanisti. Sono convinto che sarà un grande spettacolo e io darò il massimo per vincere».