Il comunicato riguardante l’accordo per lo stadio di Pietralata ha risvegliato l’appetito dei tifosi e non solo, i passi fatti fino ad ora sembrano essere tutti giusti. Compreso l’ultimo compiuto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri che avrebbe deciso di coinvolgere già in questa prima fase preliminare ogni possibile ente. Gualtieri ha avvertito il Premier Draghi della scelta stadio, una gentilezza che ha riservato anche ai vertici di regione ferrovie dello Stato, Sapienza e Coni. Gli stessi enti che comporranno la conferenza dei servizi decisori che dovrà dare il via libera fino al progetto. Riuscire in cinque anni a fare quello che è stato disfatto durante le passate amministrazioni non sarebbe male per progettare un secondo mandato e un nuovo stadio rappresenta un investimento raro in una città che manca proprio di contributi significativi da parte dei privati. Un passo sarà quello di capire quale partner sceglierà il club per la realizzazione dello stadio. Una scelta che dovrà necessariamente essere di un taglio diverso da quella fatta da Pallotta. La Roma non può permettersi un nuovo caso Parnasi.

(Il Romanista)