Il motivo per cui Josè Mourinho voglia poter disporre di Georginio Wijnaldum non è certo un segreto: l'olandese ha uno score e un palmares da fare invidia, ma ora la Roma deve anche tenere un occhio ai conti. Ecco perché con il Psg è al lavoro la diplomazia: si tenta innanzitutto la possibilità del prestito con diritto di riscatto, e si punta ad ottenere da parte del Paris il pagamento di più del 50% dello stipendio netto del giocatore.

Inoltre da Trigoria le proposte avanzate sulle eventuali clausole per l'obbligo di riscatto non sono poi di così facile realizzazione: la carta d'identità di Wijnaldum non è più verdissima e prima di lanciarsi in un'operazione rischiosa la Roma vuole tutelarsi.

A Wijnaldum i corteggiatori non mancano, ma la Roma ha da giocarsi un asso nella manica: il rapporto preferenziale tra Dan Friedkin e Nasser Al-Khelaifi.

(Gasport)