Dopo gli addii di Ospina, Mertens, Ghoulam, Koulibaly e Insigne, l’unico superstite della mitica squadra dei 91 punti, che nel 2018 sfiorò lo scudetto con Sarri in panchina, è il terzino portoghese Mario Rui. Il Napoli era arrivato a spendere 136 milioni di stipendi e durante l'emergenza Covid i conti per De Laurentiis sono diventati un problema insostenibile. Dopo la svendita di Manolas nemmeno il ritorno in Champions ha diminuito la problematica, che sta andando al di là delle paure dei tifosi e delle aspettative di Luciano Spalletti. Il Napoli finora ha messo a disposizione di Spalletti due rinforzi: il terzino uruguaiano Olivera e l'attaccante georgiano Kvaratskhelia, che è stato presentato ieri. C'è poi la suggestione Dybala, che avrebbe in primis l'effetto di ridare fiato all'entusiasmo dei tifosi. Il presidente ha offerto un quadriennale da 6 milioni all'argentino, svincolato dalla Juventus, e spera che il vantaggio della Roma non sia incolmabile. Erano i soldi destinati a Koulibaly.
(La Repubblica)
La penna degli Altri 16/07/2022 09:20