La penna degli Altri 03/07/2022 08:01
Frattesi in sospeso, c’è Aouar
IL TEMPO (A. AUSTINI) - «Penso che il mercato sia iniziato ieri, ma magari sbaglio...». Tiago Pinto apre la conferenza stampa di presentazione di Svilar con una battuta che è pure uno sfogo. Perché l’effetto «placebo» della vittoria in Conference League è finito e l’ambiente Roma ha ricominciato a funzionare come prima, tra smania, ossessioni e false speranze. Confusi dall'allucinazione collettiva nata su Cristiano Ronaldo, i romanisti non si accontentano di Matic, Celik e Svilar ma dovranno attendere ancora un po’ per scoprire il resto degli acquisti. Sistemate le prime tre caselle, adesso Tiago Pinto sta cercando una mezzala «box to box», un centrocampista/trequartista che sostituisca Mkhitaryan - da ieri è ufficiale il suo passaggio all’Inter - e un attaccante esterno, preferibilmente mancino. A questi tre obiettivi se ne potranno aggiungere altri due: un attaccante importante, qualora partisse Zaniolo, e un centrale (anche in questo caso meglio se di piede sinistro ma costano più cari) qualora Mourinho confermasse la difesa a tre, come pare probabile. Frattesi è il nome più «caldo», questo però non significa che la Roma sia pronta a fare follie per lui. Anzi. Pinto ha parlato chiaro con il Sassuolo: il romano tornerà a Trigoria solo se i neroverdi gli daranno una valutazione congrua. E per congrua si intende una cifra non troppo distante dai 20 milioni di euro, dai quali scalare il 30% del cartellino già controllato dai giallorossi e il prezzo di un’eventuale contropartita inserita nell’affare. Volpato piace al Sassuolo e rimane un nome valido, ma la trattativa prenderà una via concreta solo se e quando gli emiliani smetteranno di valutare Frattesi oltre 30 milioni.
Per quanto riguarda l’altro centrocampista più offensivo, resiste la candidatura di Aouar. Pinto ne ha parlato col suo agente ed è stato informato di una folta concorrenza interessata al francese. Il Lione vuole monetizzare visto che manca un anno alla scadenza del contratto di Aouar, servono almeno 15 milioni più bonus, la Roma continua a monitorare la situazione. Più difficile si convinca a spendere 25 milioni per il talentuoso classe 2001 brasiliano Danilo del Palmeiras, offerto nei giorni scorsi. Quanto all’attacco, Pinto intanto vorrebbe prendere subito Solbakken senza aspettare che si svincoli a dicembre, il Bodo lo terrà almeno per i preliminari di Champions (mercoledì c’è l’andata del primo turno contro i faroesi del Klaksvík, ritorno il 12) e soprattutto non intende trattare con la Roma dopo la furente lite in Norvegia. Anche in questo caso, non si aspetterà troppo a lungo prima di virare su altri obiettivi. In parallelo si lavora alle uscite. Detto che per Zaniolo al momento nessuno ha presentato un’offerta alla Roma, Kluivert è in sospeso tra Monaco, Marsiglia e un club di Premier, Villar ha varie offerte in Italia (Samp, Torino e Monza) e piace anche lui al Marsiglia, Bianda sarà il prossimo a partire (piace al Lask), Diawara è nel mirino dell’Hertha Berlino, Calafiori ha offerte da Cremonese, Basilea e Salernitana, che vuole anche Felix. Sul mercato ci sono pure Carles Perez ed El Shaarawy. Ed è solo strada facendo che si capirà l’evoluzione del mercato in attacco, legato a doppio filo alle cessioni. Se ad esempio profili come Dybala saranno ancora senza squadra tra un mese, potrebbero diventare degli obiettivi. Ma ad oggi è pura fantasia. Senza dimenticare un particolare che tutti sembrano ignorare: la Roma deve tornare a fare i conti con il nuovo Fair Play Finanziario della Uefa, sta trattando un settlement agreement con paletti da rispettare nei prossimi 3-4 anni e non ha alcuna intenzione di farsi cacciare dalle coppe.