La penna degli Altri 18/07/2022 07:21
Dybala, c'è l'offerta: 4,5 milioni più bonus. Accordo vicino
LEGGO (F. BALZANI) - Toda Joya, anzi todo per la Joya. La Roma vive ore febbrili e tra oggi e domani saprà se Paulo Dybala diventerà la stella della nuova creatura di Mourinho. Il week-end è stato bollente, oggi il termostato salirà ancora di più. Prima la chiamata dello Special One al giocatore (non la prima). Poi, ieri, il viaggio di Pinto a Torino per incontrare Antun e Novel, procuratore e responsabile marketing di Dybala. Quest'ultimo (a causa di un ritardo aereo) ha fatto slittare il faccia a faccia ma l'ottimismo sale. La Roma ha presentato l'offerta quadriennale: poco meno di 4,5 milioni la parte fissa più bonus legati a presenze e gol che potrebbero far lievitare lo stipendio a poco più di 6. Molto meno di quanto chiedeva Dybala un mese fa quando c'era ancora l'Inter di mezzo così come sono calate le commissioni richieste dall'entourage che i giallorossi puntano a rateizzare come fatto per Abraham. Non preoccupa troppo la concorrenza del Napoli che offrirebbe una parte fissa più alta ma non è disposta a scendere a compromessi per i diritti d'immagine. Più timore da parte romanista per il possibile ritorno last-minute dell'Inter, la meta preferita da Dybala. L'affare vivrà oggi la svolta decisiva, a meno di un ritorno interista si potrebbe chiudere in breve tempo. Nessuna conseguenza diretta su Zaniolo che dopo il gol da capitano contro la Portimonense si è riavvicinato alla Roma. Se la Juve non presenta 50 milioni il giocatore resta e discuterà il rinnovo a settembre. Un altro colpo a zero che tenta Pinto è Wijnaldum. Il Psg offre il prestito gratuito e la disponibilità a pagare la metà del lauto ingaggio da 8 milioni. Un incentivo niente male. Mourinho ha detto di sì. La questione Dybala, intanto, ha messo in stand-by altri affari: da Frattesi a Muriel in un discorso con l'Atalanta che coinvolge El Shaarawy e pure Toloi che potrebbe tornare in giallorosso. Ma ora tutti gli occhi sono per Paulo, per sfatare quel famigerato Mai na Joya.