La Roma e Zaniolo hanno deciso di lasciarsi ma non sanno come fare. I due incontri a Milano tra l'agente Vigorelli e Tiago Pinto sono serviti a capire se esistessero dei pretendenti, ma per il momento nessuno è disposto ad investire quelle cifre. Il rinnovo, ad oggi, non è un'opzione poiché i Friedkin non vogliono alzare il monte ingaggi. Negli ultimi giorni è emerso il fatto che la Roma accetterebbe delle contropartite tecniche, oltre ad una corposa somma di denaro. I giallorossi potrebbero considerare anche il prestito con obbligo di riscatto, a patto che la cifra incassata nel 2023 sia congrua. I capitolini non considerano Zaniolo al livello di Pellegrini ed Abraham ed agisce di conseguenza. Lo stesso Mourinho ha fatto capire che non è fondamentale nel suo scacchiere tattico. Il calciatore non vuole andare all'estero, è stato sondato anche dal Leeds e dall'Hoffenheim, ma non lo attraggono. Accetterebbe, invece, il trasferimento al Milan o alla Juventus, che però non hanno ancora mosso passi concreti. A Mourinho piace Pobega, centrocampista dei rossoneri, ma anche Arthur, mediano dei bianconeri.

(corsport)