Ieri la Roma si è coccolata Lorenzo Pellegrini, con il messaggio di auguri per i suoi 26 anni: il capitano della Roma e la squadra giallorossa stanno vivendo una vera e propria luna di miele. È lui il giocatore più rappresentativo, quello che ammirano i giovani tifosi. A Mourinho è bastato pochissimo per capire che doveva puntare su di lui: "Se ne avessi tre li farei giocare tutti", è stata la fase che ha chiuso ogni discorso sul rinnovo del contratto. Il capitano ha ripagato lo Special One con 14 gol e 7 assist in 40 presenze. L'immagine del numero 7 che alza la Conference al cielo è già entrata nella storia romanista. Qualche giorno fa Francesco Totti ha detto: "Su Pellegrini non devo dire più niente, io gli darei anche la maglia numero dieci ma non so se la vuole". Tutto questo amore nei confronti del capitano giallorosso stride con la quasi indifferenza che c'è nei confronti di Nicolò Zaniolo: uno si è legato a vita alla Roma, il futuro dell'altro è tutt'altro che certo. Il numero 22 non disdegna le lusinghe di Milan e Juventus, anche se la Roma preferirebbe cederlo in Premier League. Nei prossimi giorni il suo agente Claudio Vigorelli incontrerà il general manager Tiago Pinto, poi forse la situazione sarà più chiara.

(corsera)