La penna degli Altri 29/06/2022 09:30
Mercato e lavoro, Mou in pressing
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Se è davvero arrabbiato lo sa soltanto lui, ma gli piace che si pensi che lo sia. José Mourinho fa del pressing psicologico costante una precisa strategia. A tutti i livelli. Quando arriva l’estate, e di conseguenza il mercato, recitare la parte dello scontento gli viene naturale. Perché sa di poter ottenere qualcosa in più del previsto, come accaduto puntualmente lo scorso anno, con l’ok di Friedkin all’investimento non preventivato per Abraham. Presto sapremo quanto sarà lungo stavolta il broncio del portoghese, che al momento posta su Instagram foto da Londra mentre lavora con notebook e taccuino in vista della ripartenza, mentre il suo rientro nella Capitale è previsto tra domenica e lunedì.
Il giorno dopo, martedì 5 luglio, inizieranno gli allenamenti della Roma a Trigoria, dove verranno organizzate un paio di sgambate contro avversarie «soft» prima della partenza il 12 luglio per il ritiro portoghese in Algarve, ad Albufeira. Lì si comincerà a fare sul serio, tante doppie sedute, quattro amichevoli di cui una allo stadio di Faro. Da definire le avversarie del 13 e del 16, il 19 si gioca con lo Sporting Lisbona, il 23 con il Nizza, con rientro nella Capitale a fine match. Il 30 luglio la gara in Israele ad Haifa con il Tottenham, in quel caso la squadra viaggerà all’indomani della partita. Per risparmiarsi un ulteriore viaggio, considerate anche le 4 trasferte nelle prime sei gare di campionato e almeno una in Europa League, la Roma ha annullato la partecipazione al trofeo Gamper di Barcellona il 6 agosto, irritando non poco i catalani che hanno invitato il Milan e minacciato causa ai giallorossi. Mourinho è ben felice di poter fare l’ultima prova generale in casa, quando verrà organizzata, sempre a inizio agosto, un’amichevole con lo Shakhtar Donetsk all’Olimpico o a Frosinone.
Quanto al mercato, Mou si accontenterebbe di avere al raduno di martedì, oltre a Matic, il terzino Celik richiesto espressamente proprio dal tecnico: trattativa serrata anche ieri col Lille, dovremmo esserci. Per l’inizio del campionato l’allenatore si aspetta altri due centrocampisti e un attaccante. Su Frattesi è in corso il pressing del procuratore sul Sassuolo, per ammorbidire le richieste degli emiliani che valutano il cartellino oltre 30 milioni. La chiave possibile resta sempre l’inserimento di una o più contropartite, ad esempio Volpato. Aouar rimane un obiettivo sullo sfondo, il budget per l’innesto in attacco dipende da Zaniolo. Che col Milan bloccato e la Juve vicina a Di Maria, deve iniziare a valutare offerte all’estero se vuole davvero partire.