La penna degli Altri 12/06/2022 08:33
Instant team o talenti per crescere ancora: giallorossi a un bivio
Da un lato Mertens, dall'altro Guedes, ma potrebbe tranquillamente essere Arnautovic e Berardi o Lingard e Raspadori. Diversi gli interpreti, ma non le filosofie che divergono tra loro. Molto potrebbe dipendere anche da Nicolò Zaniolo: con il numero 22 o senza le strategie della Roma cambiano, lo sanno i Friedkin e lo sa Mourinho che accarezza l'idea di un instant team. L'obiettivo è un posto in Champions, con la speranza di togliersi un'altra gioia soddisfazione nelle coppe e per provare ad accorciare i tempi si potrebbe puntare su esperienza e personalità di calciatori già fatti. Il discorso non riguarda il centrocampo, dove la Roma intende aggiungere due elementi: il primo della lista è Frattesi, sul quale il club detiene il 30% sulla futura rivendita e per cui può girare al Sassuolo Felix o Volpato, l'altro investimento arriverà sul regista, su uno tra Douglas Luiz o Neves. Discorso diverso per gli altri reparti. Per quanto riguarda il delisting: alla proprietà Usa costerà 27 milioni di euro, ma i vantaggi saranno notevoli: anzitutto libereranno il club da un serie di vincoli che limitano l'operatività del club.
Oltre Matic, Mourinho vorrebbe inserire altri due elementi di esperienza nella squadra, ma è costretto ad aspettare: siamo in una fase in cui neanche la società sa quanti esuberi saranno ceduti e bisognerà anche capire se arriveranno meno offerte per uno tra Ibanez, Zaniolo e Cristante. L'eventuale partenza del numero 22 aprirebbe un buco tecnico che andrebbe colmato con un investimento da 30-35 milioni: per ora i nomi sono quelli di Berardi e Guedes. Se Zaniolo dovesse restare, i gol che mancano potrebbero essere cercati nello svincolato Mertens.
(Il Messaggero)