La penna degli Altri 28/05/2022 11:15
Servono cessioni: Zaniolo è al bivio
IL TEMPO - Squadra che vince si cambia. La Roma quest’anno vende, più di quanto non abbia fatto nelle ultime due estati. Se si tolgono, per motivi diversi, Rui Patricio, Smalling, Spinazzola, Zalewski, Pellegrini ed Abraham, tutti gli altri possono essere oggetto di trattative. Non significa che siano stati messi sul mercato venti giocatori, ma Tiago Pinto è pronto a valutare offerte praticamente per chiunque. O a salutare chi non rinnoverà.
Il primo nodo che si sta per sciogliere è Mkhitaryan, promesso sposo dell’Inter a parametro zero. La Roma gli ha offerto un anno di contratto con rinnovo «facile» per una seconda stagione a 3.5 milioni di euro netti di stipendio e continua ad attendere una risposta dall’entourage dell’armeno. L’aria è quella di un addio, ma Mkhitaryan ha già dimostrato un anno fa di poter cambiare le carte in tavola all’ultimo quindi un po’ di speranza a Trigoria c’è ancora.
La cessione attorno a cui ruota gran parte del mercato romanista è quella di Zaniolo. È l’unico con cui fare cassa per aumentare il budget degli acquisti e a certe cifre il club giallorosso lo saluterebbe, nonostante il gol vittoria in finale di Conference League. Ma si parla di numeri importanti, non troppo lontani dalla valutazione di 80 milioni assegnata al ragazzo, che ha ancora due anni di contratto. Se non dovesse arrivare un’offerta ritenuta congrua per la Roma diventerebbe quasi obbligato il rinnovo. Le parti si stanno «annusando», l’impressione è che la vicenda possa avere tempi lunghi.
Intanto la Procura Figc ha aperto un procedimento contro Zaniolo, ripreso da alcuni video amatoriali circolati sui social mentre, sul pullman scoperto della squadra durante la sfilata di giovedì, canta il coro «Lazio vaff...» con i tifosi. Nei prossimi giorni il giocatore e la Roma (per responsabilità oggettiva) riceveranno la comunicazione di conclusioni indagini e per evitare il deferimento per presunta violazione dell’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva, è probabile che i legali del club patteggino una multa.
Un altro giallorosso in bilico è Cristante. Il suo agente ha in mano un mandato per la cessione del mediano a 17 milioni di euro, ma Mourinho vorrebbe tenerlo, a maggior ragione in caso di partenza di Mkhitaryan. Sul riscatto di Oliveira non è stata ancora presa una decisione definitiva. Restano invece sul mercato Veretout (piace in Francia e al Milan), Diawara e Darboe. In difesa, oltre a Smalling si punta forte su Mancini e Ibañez, che verrebbero ceduti solo in caso di proposte parecchio onerose. Per Karsdorp vale più o meno lo stesso discorso (ma Mourinho vorrebbe un nuovo titolare nel suo ruolo), Maitland-Niles tornerà all’Arsenal, Viña e Shomurodov non partiranno per evitare minusvalenze. Carles Perez non dispiace al tecnico però è tra quelli con cui si proverà a monetizzare. Anche El Shaarawy si guarda attorno.