La penna degli Altri 07/05/2022 09:19

Roma-Campidoglio dialogo sullo stadio. Ma niente hotel né centro shopping

dan friedkin

La serata magica di giovedì con 65mila spettatori, che hanno spinto la Roma in finale di Conference League, ha confermato a Dan e Ryan Friedkin la necessità di avere presto uno stadio di proprietà. Non si può attendere oltre. Scottati da un progetto che hanno fatto morire non appena rilevato la società, i Friedkin in questi mesi si sono mossi sotto traccia con la nuova giunta capitolina. Il sindaco Roberto Gualtieri ha detto: "Stiamo lavorando seriamente con la Roma, con cui c’è un’interlocuzione positiva, per dotare la città e i tifosi di uno stadio adeguato. La nostra linea è quella di lavorare seriamente nel riserbo e di comunicare le decisioni quando ci saranno e quando sarà il momento più appropriato". Il progetto non è stato ancora presentato ufficialmente, ma l'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia e i tecnici del Comune in questi mesi si sono confrontati con i rappresentanti della Roma su alcune idee condivise. Anzitutto la zona: in pole position c'è Pietralata, non lontano dalla stazione Tiburtina, vicino all'Ospedale Pertini e in prossimità di alcune fermate della metro B.  Nel documento presentato in comune c'è un altro punto fondamentale: la capienza. Si ragiona su uno stadio tra i 55mila e i 60mila spettatori e su questa base sono state fatte le ipotesi su temi come parcheggi, simulazioni di afflusso deflusso. La zona è ottimamente servita dal punto di vista dei mezzi di trasporto: ci sono varie fermate della Linea B, ma anche linee dell'alta velocità, treni regionali e capolinea di pullman che arrivano da tutta Italia nella capitale. La Roma ha dato la propria disponibilità per studiare un rafforzamento dei trasporti e ha già incontrato rappresentanti di Trenitalia. C'è stato un confronto con il Comune sulle tubature previste: l'idea è quella di costruire soltanto lo stadio. Ecosostenibile, integrato nel tessuto della città e senza cubature accessorie. Dal punto di vista architettonico non ci sono ancora certezze: il modello inglese è solo un'idea, perché un progetto definitivo ancora non esiste. La sensazione è che arriverà presto.

(corsera)