La penna degli Altri 16/05/2022 07:50
La Roma tra brividi e rimpianti. A Torino novanta minuti di fuoco
Dal match point per l'Europa al rischio ottavo posto: il mondo romanista è stato ribaltato con il punto ottenuto tra Fiorentina e Venezia. I giallorossi sono passati dalla possibilità di gestire l'ultimo impegno di campionato, a Torino, alla necessità di vincere per essere sicuri di giocare in Europa. In caso di vittoria venerdì la Roma sarebbe certa di tornare in Europa, almeno in Conference League. Mourinho in casa del Torino non potrà permettersi troppo turnover, una situazione rischiosa per i muscoli di alcuni giocatori, come detto da Mourinho: "Stiamo giocando al limite con Pellegrini, Abraham, Smalling. Cambiamo 3-4 giocatori e ci sono altri che giocano tutte le partite tutti i minuti. Purtroppo è così e il Feyenoord è in vacanza. Siamo in questa situazione, stiamo lottando per ogni punto e dobbiamo farlo di nuovo venerdì per sperare in un po’ di più di forza mentale per arrivare bene alla finale". Evidente la stanchezza di alcuni: Abraham non segna in campionato da 7 partite. Con i suoi 25 gol in stagione è il centro della gravità della squadra. Mourinho in questi giorni proverà a recuperare Zaniolo, Felix e Mkhitaryan, infortunati. L'obiettivo è avere i primi due già contro il Torino, l'armeno invece è considerato fondamentale per la finale. La buona notizia è il ritorno di Spinazzola, del quale Mourinho ha detto: "In queste ultime due gare potremo contare su di lui, ovviamente non per 90 minuti e con un’intensità massimale, ma si sente giocatore di nuovo". Chi sa che la sua favola e quella della Roma non coincidano.
(corsera)