La penna degli Altri 15/05/2022 10:16
«Feyenoord in vacanza mentre tanti dei miei stanno giocando al limite»
Si complica la corsa della Roma per l'Europa: contro il Venezia è solo 1-1 nonostante i 46 tiri effettuati contro i 4 del Venezia, il 69% del possesso palla, i 20 calci d’angolo e l'uomo in più per circa un'ora a causa dell'espulsione di Kiyine. I giallorossi hanno la testa alla finale di Conference League ed al momento sembra la strada più percorribile per raggiungere l'Europa League. Il risultato non ha comunque rovinato il rapporto con il pubblico: «Coronate i nostri sogni di gloria, forza ragazzi scrivete la storia», lo striscione apparso in Curva Sud durante il giro di campo effettuato dalla squadra per ringraziare gli oltre 63mila presenti. Il più acclamato è stato Mourinho: "Abbiamo cercato di ringraziare la gente - le sue parole -. I nostri tifosi sono una famiglia e dobbiamo ringraziarli. C’è un modo per farlo: dare sempre tutto, lo abbiamo fatto anche contro il Venezia. I nostri tifosi meritano di più e se riusciremo a regalargli un titolo, penso che sarà meritato per noi e soprattutto per loro: non possiamo promettere di vincere, ma di dare sempre il massimo. Andiamo a Tirana per prendere la Coppa». Poi ha continuato: "Ho vissuto stadi così, ma solo dopo aver vinto dei campionati. Questo club è speciale".
Sulla partita: «Meritavamo di vincere ma non abbiamo segnato. Abbiamo qualche difficoltà, stiamo rischiando i nostri calciatori più importanti per un’altra partita prima della finale. Gli assenti? Mkhitaryan, Zaniolo e Felix erano infortunati. Prima di pensare a Tirana, pensiamo al Torino. Non è facile. Con 3-4 cambi siamo in difficoltà. Ci sono molti che giocano tutti i minuti al limite, mentre il Feyenoord è in vacanza».
(corsera)