La penna degli Altri 07/05/2022 12:09
Dieta, riposo attivo, telecamere personalizzate: i segreti della Roma finalista della Conference
GAZZETTA.IT (C. ZUCCHELLI) - La Roma di Mourinho si giocherà un trofeo il 25 maggio chiudendo con 55 partite stagionali, e nella semifinale contro il Leicester aveva sì calciatori stanchi, ma un solo infortunato, Mkhitaryan, tra l'altro tra i più anziani della rosa. Ecco come, anche con allenamento, alimentazione e cura di tanti dettagli, Mourinho e il suo staff hanno portato la Roma in fondo alla Conference League. (...) L'alimentazione dei giocatori della Roma è seguita dal nutrizionista Guido Rillo e dallo chef Luka Jurowick, dopo il Leicester la squadra ha potuto scegliere tra riso e polpette oppure hamburger vegani. (...) Spesso, durante la stagione, José Mourinho ha concesso ai giocatori il riposo di lunedì nonostante poi ci fosse la Conference il giovedì. (...) La squadra aveva bisogno di riposo attivo, cioè quel riposo in grado di far bene alla mente e al fisico come se fosse un allenamento. La società ha lasciato carta bianca, i fatti gli hanno dato ragione. (...) Il general manager Tiago Pinto ha ottenuto dalla proprietà la possibilità di rimettere mano, pesantemente, ai campi di Trigoria. Questo ha permesso allenamenti migliori e ha consentito ai giocatori di essere più sicuri. (...) Sembra una banalità - ma non lo è e per informazioni chiedere a Chris Smalling -, ma in questa stagione la Roma ha rimesso l'atleta e le sue esigenze al centro di tutto. I giocatori che restano in panchina si allenano sempre un quarto d'ora in campo mentre i compagni fanno la doccia per non restare troppo indietro come livello fisico, tutti sono messi nelle condizioni di rendere al meglio e vengono studiati anche i più piccoli dati attraverso telecamere personalizzate. (...)