La penna degli Altri 19/05/2022 08:12
Big in forse e la pretattica di Mou: «La finale? Non ne voglio parlare»
Dipendesse da José Mourinho, i contatti con la stampa sarebbero davvero sporadici. Strano per uno dei più abili comunicatori che la storia del calcio abbia conosciuto, in grado di trasformare ogni sua conferenza stampa in un appuntamento imperdibile. Ma lo Special One è personaggio senza filtri e fatica a ignorare la sua vera indole. Ha definito “fake” l'allenamento a porte aperte della mattinata di ieri: scatti, torello e partitella a campo ridotto. Giusto il tempo per Cristante di prendersi un bel pestone da Felix e mandarlo a quel paese nel silenzio di Trigoria.
Mou ha fatto risuonare forte l’allarme sugli infortunati: «Mkhitaryan non ha ancora fatto un allenamento con la squadra: nessuna possibilità per venerdì, poche per la finale. Zaniolo poche per venerdì, un po’ di più per mercoledì. Smalling è infortunato, è in dubbio per la finale. Karsdorp tra i quattro è quello messo meglio».
Un bollettino medico allarmante, a metà strada tra verità e pretattica. Karsdorp ha svolto un lavoro programmato: Sorridente e rilassato, è stato uno dei protagonisti della mixed zone con i media stranieri. Probabile un turno di riposo a Torino, ma nessun dubbio sulla sua presenza in campo a Tirana. Stesso discorso per Smalling: qualche sofferenza muscolare per l'inglese, tornerà al suo posto a Tirana. Pochi dubbi per Nicolò Zaniolo: il problema muscolare sembra superato, nei prossimi giorni è previsto il rientro in gruppo. Non partirà titolare con il Torino ma sembra molto difficile che possa saltare la tanto attesa finale di mercoledì. Mkhitaryan è ancora in dubbio, anche se ha assicurato la presenza nella finale ai tifosi fuori dal centro sportivo giallorosso. Ancora zero allenamenti con la squadra, ad una settimana esatta dalla finale. Ma c’è tempo per rientrare, anche lunedì, per effettuare due sedute con i compagni e presentarsi in buone condizioni nella finale.
(La Repubblica)