La penna degli Altri 11/05/2022 08:02

Arbitri e anticipo, la Roma è infuriata

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IL TEMPO (E. ZOTTI) - La Roma è furiosa. Dopo il rigore concesso da Guida alla , che ha scatenato l'ira di tecnico e società, a peggiorare l'umore della dirigenza di Trigoria è la non-decisione della Lega di Serie A in merito alla richiesta presentata il 6 maggio per anticipare l’ultima gara di campionato a venerdì 20 e preparare la finale di Conference League nei quattro giorni successivi. La Lega infatti ha comunicato alla Roma che la scelta verrà ufficializzata soltanto lunedì prossimo. Tempistiche che rischiano di complicare i piani dei giallorossi: la prossima settimana Torino sarà teatro di numerosi eventi - primo fra tutti il Salone Internazionale del Libro - e non sapere quando si giocherà la partita con i granata comporterà inevitabilmente problemi a livello logistico. Trovare un hotel in grado di ospitare un club di Serie A potrebbe rivelarsi complicato e al momento l'ipotesi più probabile è la scelta di un alloggio fuori città.

Una situazione che al speravano di non dover affrontare e che si aggiunge al «problema arbitri», diventato ormai una costante della stagione. L'episodio del Franchi e l'intervento del Var per il contatto tra Gonzales e Karsdorp ha scatenato la reazione di Tiago Pinto con la per un duro sfogo contro la classe arbitrale: «Abbiamo l'obbligo di migliorare tutti gli aspetti del nostro lavoro. Questo vale anche per le regole e gli arbitri. Purtroppo arriviamo alle ultime due giornate di campionato, con questa lotta per l'Europa, senza che si capisca qualcosa. Ogni settimana ne capita una - tuona il general manager - arriviamo a fine stagione stanchi. È facile dire che la panchina della Roma fa delle sceneggiate, senza sapere cosa succede sulle altre o che la Roma si lamenta degli arbitri. Non mi piace parlare, ma dopo 36 giornate ancora non si capiscono regole e protocollo. Così non è possibile. Voglio che a fine stagione ognuno si prenda le proprie responsabilità. In una partita decisiva per l’Europa è stata fischiata una cosa sbagliata. Per me è sempre meglio fare piuttosto che parlare e trovare scuse ma arrivati a questo punto, sono molto stanco».

Parole che fanno eco a quelle di Mourinho che dai microfoni di Dazn si è scagliato contro il Var Banti, reo di aver richiamato Guida a rivedere il presunto fallo di Karsdorp. Decisione che ha scatenato l'indignazione di migliaia di tifosi. Tra questi anche , testimonial per la finale di Coppa Italia, che ha commentato l'accaduto a margine della presentazione dell'evento: «Quello che abbiamo visto a Firenze è stato uno dei tanti episodi a sfavore della Roma. Non siamo qui a recriminare ma se il VAR non aiuta l'arbitro tutto diventa più complicato». Severo invece il giudizio sulla prima stagione di Mourinho in giallorosso a tre gare dalla fine: «Per adesso gli do 5,5». Probabilmente per la sufficienza si attende l'esito della finale di Tirana. Anche l'ex numero 10 assisterà alla sfida tra Roma e Feyenoord dalla tribuna all'Air Albania Stadium.

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