La penna degli Altri 25/05/2022 08:48
Allarme sicurezza a Tirana: subito scontri, la città si blinda
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Evento dell’anno. Ma pure un esame che Tirana non è abituata a sostenere. La finale di Conference League monopolizza una città contenta di ospitare Roma-Feyenoord e al tempo stesso spaventata per l’arrivo di migliaia di tifosi da Italia e Olanda con ogni mezzo, la maggior parte oggi, molti dei quali senza biglietto. Quanti è impossibile stabilirlo, ma gli albanesi parlano di 85voli charter organizzati per l’evento.
Di sicuro allo stadio non potranno entrare più di 20mila spettatori e l’area attorno all’impianto sarà totalmente blindata. Chiude tutto nei dintorni dell’Arena Kombetare: strade, negozi, uffici, persino il locale a due passi dallo stadio che laRoma voleva affittare per eventuali festeggiamenti. In città da ieri pomeriggio non si respira un’aria serenissima. Al caldo si è aggiunta la naturale tensione di chi deve gestire l’ordine pubblico in una situazione delicata. Quattordici persone inviate dalla polizia italiana danno man forte agli agenti del posto. Sotto osservazione circa 500 tifosi ritenuti più pericolosi di altri. E una parte dei gruppi organizzati è arrivata a Tirana già ieri: una cinquantina di poliziotti ha presidiato la loro serata la pub. E in serata subito i primi scontri con un albanese ferito alla testa.
Sono stati allestiti due meeting point con maxischermi per le tifoserie ai poliopposti di Tirana: zona Sudi romanisti, dall’altra parte i sostenitori del Feyenoord, noti per le loro intemperanze e tristemente famosi a Roma per aver danneggiato la Barcaccia a Piazza di Spagna nel 2015. A Skenderbeg Square c’è la fan zone organizzata dalla Uefa con un altro maxischermo, una zona neutrale che può diventare territorio di scontro. E proprio a due passi da lì ieri, intorno alle 15, si sono registrate le prime scaramucce col lancio di qualche bottiglia da parte dei romanisti in risposta a provocazioni: la polizia ha riportato la calma. La «miccia» è scattata nella notte di lunedì, quando due tifosi olandesi sono andati a fare pipì sul pullman della Roma parcheggiato davanti al Mak Hotel che ospita la squadra. Il video ha fatto il giro dei social.
Tirana sta dalla parte dei giallorossi. Non c’è dimostrazione migliore del mega striscione con la foto di Mourinho sulla Vespa, tratta dal murales di Testaccio, srotolato sulla facciata dell’edificio universitario di fronte allo stadio. Cinquantamila romanisti tiferanno dall’Olimpico, i Friedkin sono a Tirana e hanno invitato alla finale, tra gli altri, il sindaco Gualtieri, Totti, Rosella Sensi, Malagò e i vertici del calcio italiano (da Gravina a Casini). Non mancherà qualche vip, come Blanco e Venditti.