IL TEMPO (E. ZOTTI) - Giù le mani da Zaniolo. In un momento non semplice per il classe '99 Mourinho cerca di spazzare via il polverone alzatosi nelle ultime due settimane intorno al giocatore, finito sotto i riflettori dopo l'esclusione nel derby e alle difficoltà incontrate durante la settimana trascorsa in ritiro con la Nazionale. Il numero 22 non è partito per Marassi a causa di un fastidio muscolare accusato in azzurro: «Zaniolo è infortunato - ha spiegato lo Special One in conferenza stampa - giovedì è tornato dalla Nazionale con un problema al flessore». Il tecnico sbotta quando gli viene chiesto del periodo particolare vissuto dal classe '99: «Sapevo che mi avreste chiesto di lui - esclama mostrando un foglio dove aveva pronosticato la domanda su Zaniolo - ci sono tanti giocatori che vanno in panchina con i loro club, una partita o ogni tanto, ed è normale e naturale. Non vedo questo tipo di domanda con altri club o allenatori. Nicolò è andato una volta in panchina con la Lazio, abbiamo adattato una strategia diversa con l'obiettivo di vincere e lo abbiamo fatto. Non c’è storia». Il tecnico rincara la dose tirando una stoccata all'entourage del giocatore: «Se volete sapere di più chiamate Nicolò o il suo entourage che spero dicano la verità, cioè che è tornato con un problema ai flessori». Mou non risparmia neanche i media: "Non vi vedo chiedere ad Allegri perché non gioca Bernardeschi o a Inzaghi perché non gioca Dzeko. Qui ci sono delle ossessioni per la situazione di Zaniolo, non c’è niente da dire».