La penna degli Altri 09/04/2022 08:28
Rissa Bodo, la Uefa indaga
IL TEMPO (E. ZOTTI) - Insulti, spintoni e un pugno in faccia. E' il bilancio del folle post partita andato in scena giovedì sera all'Aspmyra Stadion dopo Bodo Glimt-Roma, concluso con la polizia norvegese costretta ad intervenire negli spogliatoi dello stadio con circa venti agenti. Protagonisti della rissa il tecnico del Bodo Knutsen e il preparatore dei portieri giallorossi Nuno Santos: i due avevano iniziato a beccarsi durante la partita, con insulti reciproci volati tra le due panchine per l'intera durata del match. La situazione, apparentemente tornata alla normalità dopo la fine della partita, è degenerata quando Knutsen - dopo aver concluso la conferenza stampa - ha incrociato Santos nel tunnel degli spogliatoi. Tra i due sono volate parole pesanti, finché il tecnico non ha sferrato un colpo al volto del portoghese. Per riportare la calma è stato necessario l'intervento di alcuni membri degli staff di Roma e Bodo, intervenuti per sedare la rissa.
Dopo l'episodio - denunciato da Pellegrini durante le interviste - i giocatori della Roma sono rientrati in hotel mentre Mourinho, Tiago Pinto, Nuno Santos e Maurizio Lombardo sono rimasti allo stadio fino all'una di notte per redigere una relazione scritta dell'accaduto insieme al delegato Uefa e alla polizia, denunciando fin dasubito il comportamento di Knutsen ritenuto di una gravità inaudita. Nella relazione sono stati refertati anche i segni (arrossamenti) presenti sul volto di Santos al momento dell'aggressione. Nessun rappresentante del Bodo si è invece presentato davanti alle forze dell'ordine o al delegato per fornire una versione alternativa dei fatti.
Il club giallonero ha rotto il silenzio alle 14, pubblicando un comunicato dai toni pesantissimi: «La Roma sta bombardando i media di falsità, nel tentativo di nascondere il comportamento antisportivo - recita la nota - il Bodo sa che c'è un video dell'incidente, che mostra l'attacco a Knutsen da parte di rappresentanti dello staff giallorosso. Il club ha visto questo video (non è stato divulgato, ndc). Chiediamo che il pubblico abbia accesso a queste immagini di proprietà della UEFA».
Secondo l'allenatore infatti sarebbe stato Santos ad aggredirlo afferrandolo per la gola e strattonandolo: «Mi ha preso per il collo e mi ha spinto contro il muro, è naturale che ho dovuto difendermi». Il Bodo Glimt inoltre ha reso noto di aver sporto denuncia nei confronti di Nuno Santos. In serata è arrivata la risposta della Roma: «La Società ha totale fiducia nel lavoro dell’UEFA affinché vengano stabilite con esattezza le responsabilità dell’accaduto, già evidenziate con dovizia di particolari a tutti i rappresentanti delle istituzioni competenti presenti sul posto». La decisione del Bodo di non presentarsi davanti alle autorità subito dopo l'accaduto è un elemento che gioca a favore di giallorossi, che a differenza del Bodo hanno preteso la verbalizzazione dell'episodio. Sulla vicenda indaga la Uefa. Il colpevole rischia una lunga squalifica e un'ammenda, mentre i club potrebbero ricevere una multa. La decisione non arriverà prima della gara di ritorno.