La penna degli Altri 29/04/2022 07:50

Raiola è morto, anzi no: ansia per il re degli agenti

raiola telefonino

IL TEMPO (S. PIERETTI) - Ansia per il re dei procuratori di calcio Mino Raiola. Ieri mattina si era diffusa la notizia della sua dipartita, smentita dal professor Alberto Zangrillo che ha in cura l’agente di Zlatan Ibrahimovic. Ma le condizionidi salutedell’agente dei calciatori più famosi del mondo sono piuttosto serie: lo scorso gennaio, Mino Raiola siera sottopostoaun delicato intervento chirurgico dovuto a problemi polmonari.«Sono indignato dalle telefonate di chi specula sulla vita di un uomo - ha commentatoAlberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano -le suecondizioni sono gravi, ma sta combattendo» (ieri Raiola ha ricevuto al visita di Ibra). Nonostantele precarie condizioni di salute, il diretto interessato ha quasi ironizzato con un tweet pubblicato sui propri social: «Stato di salute attuale per chi se lo chiede: incazzato - ha scritto sui suoi profili social - per la seconda volta in quattro mesi mi uccidono. Sembranoancheingrado di resuscitarmi». Un post alla Ibra, il pezzo più pregiato della sua ampia collezione di talenti. Il primoappuntamento trai due è diventato ormai leggendario, definito in ogni sua sfumatura nel film dedicato al campione svedese. «Vuoi diventare ilmigliore del mondo - chiese all’attaccante dell’Ajax - oppure quello che guadagna di più? Vieri: 24 gol in 27 partite, Inzaghi: 20 gol in 25 partite, Trezeguet: 20 gol in 24 partite, Ibrahimovic: 5 gol in 25 partite. Credi che possa venderti con una statistica del genere? Se vuoi lavorare con me, vendila tua Porshe, vendi i tuoi Rolex, abbandona il tuo appartamentodilusso. Emettiti a lavorare duramente». Il resto, è storia. Mino Raiola ha segnato una svolta nella sua professione, e nel corso degli ultimi vent’anni ha fatto un’escalation che lo ha portato a essere uno degli uomini più influenti del mondo del calcio. Tra le prime operazioni portate a termine c’è quella dell’olandese Bryan Roy al Foggia. Il colpo vero èil trasferimento di Pavel Nedved alla Lazio. Poi arrivano anche le procure del brasiliano Maxwellequelladello svedese Zlatan Ibrahimovic. Da quel momentoinavanti, nasce un piccolo impero che arriverà a muovere - nel corso dei vent’anni successivi - quasi un miliardo di dollari. Nel mondo di Mino Raiola contano i soldi, non lo stile. Non ha mai avuto timore di fare irruzionenegli hotela cinque stelle - così come nelle località più in voga - con il suo look personalizzato; polo, bermuda e occhiali da sole a celare uno sguardo sonnolento. Un uomo di sostanza. Un selfmade man.