Si ferma a 12 risultati utili consecutivi la striscia della Roma in Serie A: i giallorossi hanno perso per 3-1 contro l'Inter ed è la terza volta che accade in stagione, segno della superiorità dei nerazzurri.

"Loro sono la squadra più forte del campionato, con giocatori più forti sotto l'aspetto tattico, tecnico e fisico. Per vincere li devi prendere in un periodo di difficoltà o devi essere perfetto: noi siamo stati bravi ma non perfetti. Abbiamo avuto l'occasione per passare in vantaggio con Mancini e dopo 10 secondi abbiamo preso gol. Abbiamo avuto coraggio di giocare, preferisco perdere dopo 12 partite contro una squadra che è più forte di noi. Sono contento per l'arbitro Sozza perché era una partita difficile. Se la settimana scorsa ci fosse stato lui al posto di Di Bello avremmo vinto con il Napoli. Anche se il risultato è simile a quello delle partite precedenti, abbiamo giocato in modo completamente diverso" - il commento di Mourinho, che ha ricevuto la standing ovation dai tifosi dell'Inter-.

Lo Special One ha poi fatto un'analisi della squadra: "Ci mancano tempo, lavoro e crescita dei calciatori per diventare una big. Zalewski ha qualità ma è ancora un bambino, l'Inter paga per avere Gosens in panchina mentre noi lavoriamo per far crescere i nostri. Siamo più squadra di 3 mesi fa, la nostra proposta di gioco è stata positiva, se non abbiamo fatto di più è stato merito dei nostri avversari. Gli applausi dei tifosi? Amo l'Inter e loro amano me ma io voglio vincere tutte le partite. Ora pensiamo a riposare e pensiamo alla Conference. Sogniamo la finale".

(corsera)