La penna degli Altri 24/04/2022 09:41
Mou, ko senza rimpianti: "Loro sono troppo forti"
Milano rimane indigesta per Mourinho, infatti in questo stadio ha collezionato 3 sconfitte su 3, così come negli incroci con Inzaghi e con l'Inter. Perdere tre partite di fila contro un altro collega non era mai capitato allo Special One: si era fermato due volte con Del Bosque, Heynckes, Yakin, Nagelsmann e Pioli. La sconfitta di ieri ha interrotto i sogni della Roma legati ad un possibile piazzamento in Champions League e quindi l'obiettivo attuale sarà quello di difendere il quinto posto.
"Per vincere contro questa Inter devi essere perfetto e noi siamo stati bravi ma non perfetti. Se proprio dovevamo perdere una partita dopo 12 gare 3 mesi da imbattuti preferisco farlo contro chi è più forte di noi", ha detto Mourinho.
Lo Special One inoltre ha ricevuto anche un omaggio dai tifosi dell'Inter al minuto 32 del secondo tempo e lui ha risposto alzando la mano in segno di ringraziamento: "Mi piacerebbe se i nerazzurri vincessero lo scudetto. Amo l'Inter e loro amano me, ma ora amo la Roma e il mio lavoro. Iniziamo a pensare al Leicester".
Successivamente ha analizzato la distanza con le altre squadre: "Per colmarlo manca tempo, lavoro e crescita. Zalewski ha tanta qualità ma è un bambino e può sbagliare. Ci sono squadre come l'Inter che pagano Gosens per averlo in panchina. La Roma è più squadra rispetto a 3 mesi fa". E su Sozza: "Ha fatto bene, se ci fosse stato lui a Napoli al posto di Di Bello avremmo vinto".
(Il Messaggero)