La penna degli Altri 28/04/2022 07:43
La rivolta dei quartieri: “A Ostia nun c’è manco un laziale”
La mappa del tifo ha fatto discutere tutti, romanisti e laziali, con il dito puntato sulla mappa a caccia di conferme sul proprio quartiere: vivo davvero tra i cugini? Per lo studio pubblicato su Roma Ricerca Roma da Filippo Celata e Gabriele Pinto sono stati elaborati i dati della piattaforma di advertising che raccoglie profili e preferenze degli utenti capitolini di Facebook e Instagram. Oltre la mappa, i due accademici hanno tirato già una graduatori esaustiva delle aree a maggior presenza romanista e quelle dove si fanno sentire, pur restando in minoranza, anche i laziali. I quartieri giallorossi: l'Esquilino, dove per cento aquile ci sono 335 lupi. Stesso rapporto a San Lorenzo. Seguono le zone intorno a via XX Settembre, poi Torre Angela, Tor Vergata e Barcaccia. Segue il I Municipio, con Celio e centro storico, dove il rapporto scende a 313 romanisti ogni 100 laziali. Seguono Pigneto, Torre Maura, Casal Bertone e Salario. Trastevere si attesta a 303 giallorossi ogni 100 biancazzurri. Dopo la zona nord del Tuscolano, si tocca quota 301 a Prati e 300 a Testaccio. La Sud si fa sentire anche all’Acqua Vergine, al Quadraro, al Tuscolano Sud e alla Borghesiana, ma anche al Villaggio Giuliano Dalmata, a Centocelle e al Casilino. Stessa cosa per Villa Gordiani, l’Appio Latino e l’Appio Claudio, il Qudraro, il Nomentano e l’Alessandrino. Chiude la top 32 Tor Tre Teste, con 292 romanisti ogni 100 laziali. I quartieri più biancocelesti, comunque a maggioranza giallorossa, ci sono Ciampino e Ostia Sud, con 42 laziali ogni 100 romanisti. Questo è quello che dicono i big data di Facebook e Instagram: da ieri sui social circola di tutto, tra chi giura di non aver mai visto un laziale in 40 anni di vita a Ostia, chi propone petizioni a Monte Sacro per riaffermare che lì ci sono solo romanisti. Masticano amaro i laziali per Prati: in piazza della Libertà i biancocelesti hanno casa dal 1900: "Siamo arrabbiati per il rione d’origine, ma ci sta...".
(repubblica)