La penna degli Altri 22/04/2022 07:54
Inzaghi ricarica l'Inter d'acciaio. E ora c'è la Roma, l'eterna rivale
La stagione dell’Inter è cambiata due volte: la prima il 5 febbraio, la seconda il 19 aprile. In mezzo, in quei 73 giorni tra i due derby di Milano, il protagonista è stato sopratutto Simone Inzaghi. Lui, insieme ai giocatori, ma ancor più dei giocatori. E allora tanto vale prenderci gusto: davanti gli occhi ecco un altro derby, stavolta tutto personale, contro la Roma. Inzaghi ha saputo convincere i suoi giocatori, anche nel momento più complicato, che la vittoria del campionato fosse sempre a portata di mano: le rivali non scappavano in classifica e l’Inter ha sempre avuto l’oppoprutnità di vincere le sue partite, anche quando non ci riusciva. E così i giocatori si sono compattati. Un piccolo retroscena va raccontato. Un paio di cene di squadra, di quelle lontano dai riflettori, hanno aiutato lo spirito di gruppo: teambuilding, appunto, nessun telefono a immortalare la tavolata, solo voglia di stare insieme. Domani l’esame più complicato, almeno in termini di calendario. Non è solo la partita di José Mourinho, questa. Quello è solo un modo di dipingere una gara che per l’allenatore dell’Inter non sarà mai normale. È un altro derby, per Simone: lui, una vita alla Lazio, contro la Roma. Contro una squadra con cui ha sia vinto sia perso, nelle stracittadine. Ma nel 2016-17 riuscì a eliminarla dalla semifinale della Coppa Italia, curiosa analogia. Inzaghi ieri ha avuto modo di parlare alla squadra. Si è complimentato per l’atteggiamento avuto nel derby ed è andato in profondità sulla Roma, con le prima prove tattiche. Il momento è decisivo, la sottolineatura non è mai superflua: Inzaghi ha chiesto ai suoi di non abbassare la tensione dopo il successo nel derby, rimarcando ai suoi il momento felice degli avversari. In soldoni: Inzaghi si aspetta una Roma diversa da quella dell’andata.
(gasport)