In una lunga intervista a "The Athletic" Nicolò Zaniolo si è raccontato dall'infanzia al futuro. "’Italia ha sempre avuto grandi campioni, quindi le aspettative sono alte. Se le persone decideranno che io sarò il nuovo ipotetico numero 10 della Nazionale, ben venga". Il numero 22 della Roma ha parlato della propria stagione: "Sarebbe stato da pazzi pensare che dopo due operazioni avessi potuto segnare 25 gol, non è umano. Ora mi sento al 100%". Su Mourinho: "È un vincente, un motivatore. Ci sta insegnando l’unione, la mentalità. Speriamo di vincere la Conference, visto che a Roma un trofeo manca da tanto". Su Abraham: "È forte, ha fisico, tecnica, tiro, velocità. È completo". Un pensiero al futuro: "Vorrei vincere trofei e diventare ancora più forte". Sullo sfondo il sogno del pallone d'oro: "Si gioca per quello. È il sogno di ogni giocatore. È durissima, ma perché no?". Alla fine una battuta sul mercato: "Io all’estero? Non si sa mai, la vita è imprevedibile. Di certo è un’esperienza che ti fa crescere. Non si può sapere".

(gasport)