A centrocampo sarà rivoluzione. È lì che Mourinho si aspetta i rinforzi principali, a partire dall'agognato regista. Il reparto sarà stravolto: rimarranno Pellegrini, Sergio Oliveira ed Edoardo Bove, che ha sorpreso lo staff tecnico e che Mourinho vuole trasformare in un interditore di qualità. L'ex primavera nei piani del tecnico sarà la prima alternativa ai tre titolari. Uno sarà Lorenzo, gli altri due sono da individuare, in attesa di capire il futuro di Mkhitaryan, che ha chiesto 4 milioni più di 2 di firma per un contratto annuale. Nel blitz di Parigi Tiago Pinto ha avuto modo di incontrare i rappresentati di Xeka, regista del Lille e compagno di squadra di Renato Sanches, primo obiettivo del general manager della Roma. Da non confondere con Xhaka, giocatore dell'Arsenal e per il quale Mourinho continua a sperare, Xeka si libererà a giugno e gratuitamente, quindi rappresenta un'occasione e grazie al decreto crescita sarebbe un utilissimo rinforzo low cost: esperto, personalità da vendere, un regista classico bravo nello stretto e nel lancio medio-lungo. Caratterialmente non è un giocatore facile: lo scorso anno ha litigato con il tecnico Galtier ed è arrivato alle mani con Tiago Djalò. La concorrenza per Renato Sanches è fortissima, soprattutto del Milan. La Roma può contare sulla corsia preferenziale di Mendes, ma servirà comunque un'offerta da più di 20 milioni di euro. Soldi che potrebbero arrivare dalle partenze di Veretout e Cristante: per il francese c'è la fila, tra Inter, Milan e Napoli. L'azzurro flirta da tempo con il Siviglia. Intanto, la Roma valuta la possibilità di svolgere parte del ritiro negli Usa.

(messaggero)