La penna degli Altri 27/03/2022 13:02

Serie A: pochi giovani e tanti stranieri. Solo la Roma sceglie la linea verde, Milan il più esterofilo

mourinho

La seconda esclusione consecutiva dai Mondiali costringe il calcio italiano ad un altro momento critico. Da anni si sviluppano riflessioni che partono dai modelli esteri, dove i club promuovono i talenti locali, ma sostanzialmente la tendenza è rimasta la stessa. Considerando i primi sette club della Serie A, che forniscono il quantitativo maggiore di giocatori alla Nazionale (14 su 23 contro la Macedonia del Nord, 60.8%) si ha la conferma che non si tratta soltanto di percezioni.

Quattro club di vertice hanno una rosa composta per oltre il 70% di stranieri. Il picco è toccato dal Milan, che ne conta 20 per un’incidenza del 74.1%. A seguire ci sono la Lazio con 19 (73.1%) e la coppia -Atalanta che ha gli stessi numeri: 18 calciatori non italiani, il 72% della squadra. Anche la Roma ha 18 giocatori provenienti dall’estero, ma rappresentano soltanto il 64% degli effettivi a disposizione di Mourinho. L’ ne ha 17 (68%), mentre la ribadisce una tradizione molto "nazionalista" con 14, pari al 56%.

L’ ha un’età media di 30 anni, la più alta tra le prime sette della Serie A, e ha soltanto un giocatore che ne abbia meno di 23 ad aver collezionato più di cinque presenze, Alessandro Bastoni. La più virtuosa in questo senso è la Roma. L’età media della rosa è di 25.1 anni, mentre ben otto calciatori rientrano nei parametri elencati sopra, di cui i primi cinque sono Under 20: Bove, Afena-Gyan, Calafiori, Zalewski, Darboe, Kumbulla, Zaniolo e Ibañez. Il Milan ha preferito pescare dal mercato, anche Pioli ha dato spazio con almeno cinque presenze a otto giocatori con meno di 23 anni e ha un’età media di 26.7 anni. La ne conta sette, età media di 27 anni. e Atalanta sono entrambe a 27.2, mentre la Lazio ha un’età media piuttosto alta (27.5).

(gazzetta.it)

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