La testata di Bryan Cristante è stato come un gesto di ribellione: a perdere ancora, gli azzurri non ci stavano. Anche se la partita di Konya non contava nulla, anche se la sconfitta con la Macedonia del Nord è una ferita che sanguina ancora, anche se è presto per guardare avanti senza ripensare al Mondiale che non sarà. Però la vittoria in rimonta di Konya è il primo, piccolo passo e Cristante sottolinea quello che gli è piaciuto: «Siamo stati bravi a reagire dopo la rete iniziale della Turchia. E’ stato importante avere una reazione forte dopo lo svantaggio che poteva compromettere la serata. La prestazione è stata buona. Torniamo a casa con una grande delusione per l’eliminazione, ma non c’è il tempo per piangersi addosso. Bisogna ricominciare a vincere in fretta».

(gasport)