La penna degli Altri 19/03/2022 16:40

Caso Audax, una ricostruzione “Audace”?

Audax

GLIEROIDELCALCIO.COM (Flavio Mecucci) – Alla luce della pubblicazione del comunicato dell’Avvocato Mignogna del 17 marzo 2022, vorrei partecipare alla discussione confutando alcuni passaggi che potrebbero contenere delle imprecisioni. Nell’incipit del comunicato leggiamo: “Fino ad oggi la storiografia calcistica ci aveva tramandato che il primo derby romano, seppur non ufficiale, fu quello disputatosi il 15 maggio 1904 a Piazza d’Armi tra la Lazio ed i primi scissionisti della Virtus, che i biancazzurri vinsero trionfalmente per 3-0 grazie ad una tripletta di Sante Ancherani”.

Sebbene nella narrazione mainstream si accetti tale evento come primo derby romano, l’esordio del calcio a Roma risulta antecedente a quanto indicato nel suddetto comunicato, partendo presumibilmente dai ragazzi inglesi e gallesi del Venerable English College intorno al 1892. Negli anni immediatamente successivi diverse società sportive della capitale, tutte provenienti dall’ambito ginnico, si approcciarono alla disciplina del calcio: la Società Ginnastica Roma, fondata nel 1890 e operante dal 1895, il Football Club Roma (fondato dai ragazzi del liceo Visconti), istituito nel 1896, lo Sporting Club Roma, nato nel 1897, il Veloce Club Podistico, la Società Podistica Lazio, costituitisi nell’anno 1900 (la Lazio fu dedita al gioco del football dal 1901 ed “ufficialmente” aprì il proprio settore nel 1910) e l’Audace Club Podistico nel 1901.

Tornando al primo derby, sarebbe forse più corretto far risalire la data in occasione del primo Campionato del Lazio del 1899 giocato a Villa Pamphilj tra la Società Ginnastica Roma 1890 contro il Football Club Roma 1896 e lo Sporting Club Roma 1897, che in retrospettiva può essere classificato come primo derby della Capitale (Vedi foto 1 riportante l’attestato di vittoria datato 17 maggio 1989).

Per quanto riguarda la Lazio, bisogna aspettare il 27 Gennaio 1901 per vedere la sua prima partita (calcio ginnico) contro il Veloce Club Podistico Società anch’essa nata nel 1900. Occasione fu l’evento, “Ludi Sportivi al Secolo Nascente” che vide proprio la Veloce club in qualità di organizzatrice. Nell’articolo del giornale Italia Sport, uscito il giorno dopo, il 28 Gennaio 1901, l’evento viene descritto in questi termini: “In ultimo si giuoca ancora a foot-ball. Ma questa volta il Veloce Club con la Lazio; la partita è interessantissima. Tutti sanno che la Lazio è meno di una settimana che si esercita in questo sport, pur tuttavia si presenta e compete con società la cui valentia era ormai nota.”

Se vogliamo invece intendere quale gioco del calcio quello riferibile ai termini IFAB (ovvero con le norme calcistiche ufficiali dall’Inghilterra) dobbiamo presumibilmente attendere il 1906 quando Oscar Frey, calciatore nato a Basilea, approdò alla Lazio portando con se le norme internazionali relative alla pratica del calcio, esattamente come avvenne per il “Foot Ball Club di Roma” o “Roman” fondato da alcuni residenti scozzesi nel 1901, che solo nel 1903 iniziò l’avventura del calcio come oggi lo conosciamo. Questione forse più interessante dello stabilire quale fosse il vero primo derby romano, è notare la situazione calcistica capitolina di quegli anni che rendeva Roma molto simile a Londra, potendo contare la Capitale su una serie di compagini calcistiche di quartiere: gli abitanti di Borgo e di Prati tifavano per la Fortitudo, quelli di Prati e parte dei Parioli per la Lazio, il Trionfale e l’Esquilino per l’Alba e la Romana, i Parioli per il Roman, Monti e l’Esquilino per la , zona Ostiense e Piramide Cestia per il Pro Roma.

Passando alla “questione Audax”, l’Avv. Mignogna scrive che il “13 novembre 1903, infatti, la Società Sportiva Virtus (per alcune fonti: Club Sportivo Virtus) era stata fondata nel 1903 a seguito di una scissione interna alla Lazio: più precisamente, i primi scissionisti e fautori della Virtus erano stati finora considerati due dei fondatori della Società Podistica Lazio, Arturo Balestrieri ed Alberto Mesones, nonché altri dissidenti rintracciabili tra i primissimi iscritti biancazzurri, tra cui val la pena ricordare Carlo Zanchi, Ugo Monarchi e Carlo Venarucci (primo direttore sportivo dei virtussini)” ma in verità , da quanto riporta a seguito della consultazione de “L’Italia Sportiva del 23 Settembre 1901”, la prima scissione in seno alla Lazio avvenne “con la fondazione dell’Audax Club Podistico fondato appunto da Arturo Balestrieri & C. nel settembre 1901” con sede in via Ripetta 123. 

Arrivati a questo punto però la condivisibilità della ricostruzione storica degli eventi viene meno in quanto, secondo il suo punto di vista, “Tale scoperta ha una portata storica assolutamente eccezionale, non solo per la storiografia laziale che sarà chiamata a rettificare autori e tempistiche della prima scissione biancazzurra, ma anche e soprattutto per la storiografia romanista, incappata in un grossolano errore esegetico allorquando ha posto a capofila dell’albero genealogico della futura A.S. Roma, invero, l’Audax Podistico Italiano fondato nel 1900 (guarda caso, stesso anno di fondazione della Società Podistica Lazio…), confondendolo con l’Audax Club Podistico nato da una scissione interna alla Società Podistica Lazio”. A rafforzare questa tesi viene riportato l’albero genealogico della nascita dell’A.S. Roma presente in molti siti che si occupano di storia romanista e nella pagina di wikipedia dedicata alla compagine giallorossa.

Nello schema riportato, e nelle tante ricostruzioni storigrafiche romaniste, però non troviamo quale progenitrice l’Audax Podistico Italiano, né l’Audax Club Podistico. Viene infatti spesso riportata la dicitura “Audax Roma”, riferendosi così probabilmente al Circolo romano Audax. Perché interessarci a questo circolo, ci si potrebbe chiedere? Perché tale circolo confluì nel 1919 nella Società Sportiva (fondata a Roma nel 1905) che a sua volta verrà assorbita nella Fortitudo Roma, squadra che insieme alla Società sportiva Alba – Audace ed al Foot Ball Club di Roma (o Roman) daranno vita alla Associazione Sportiva Roma nel 1927. Quindi se consideriamo la Fortitudo uno dei “genitori” della A.S. Roma, possiamo considerare forse l’”Audax Roma” un lontano prozio.

Qui però sorge un dubbio. Nel 1919, come dicevamo in precedenza, la S.S. si fuse con l’Audax Roma, cambiando denominazione in Circolo Romano Audax; la nuova società trasferì il suo campo di gioco alla Farnesina e la sede sociale in via (zona Viminale). Nell’Annuario generale degli sports, industrie applicate, turismo, Milano 1925, p. 1468 (elenco delle società sportive della Provincia di Roma) troviamo infatti il «Circolo Romano Audax, con sede in via Velletri 19 e via 4».

In tale indirizzo, via Velletri 19, era infatti presente la sezione romana dell’Audax italiano (o se vogliamo Audax Roma, cfr. il Messaggero 06 agosto 1924). Come possiamo vedere, questa sezione dedita al ciclismo, prende presumibilmente il via il 12 giugno 1897, quando dodici ciclisti capitanati dall’artista veneziano venticinquenne Vito Pardo partono in sella ai loro velocipedi al sorgere del sole da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere entro il tramonto. In tale occasione si decide istituire il primo “Gruppo Audax”  a cui possono aderire tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Quindi, probabilmente, se di errore si tratta, la storiografia romanista dovrebbe ricercare tale progenie in questa società ciclistica fondata a Roma il 12 Giugno del 1897, così come riportato nell’estratto di “Audax – Le monografie delle sezioni – Roma!”, in La Gazzetta dello Sport, 30 gennaio 1903.

Detto questo, spero che altre ricerche ed altri studiosi in materia possano chiarire meglio un argomento che tanto ci sta a cuore: la storia di uno sport tanto appassionante, quale il calcio, nella nostra amata Città Eterna.

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