La penna degli Altri 06/03/2022 08:04
Abraham stende la dea, Mourinho aggancia Gasp. I giallorossi al 5° posto
L'aggancio in classifica della Roma è meno virtuale di quanto non dica la partita in più giocata. I giallorossi hanno battuto Gasperini e i suoi due volte in campionato, meritando entrambe le volte, disinnescandone le qualità migliori e sfruttando al meglio le proprie. La Roma ha confermato di essere in salute, di aver trovato un'andatura regolare ora che ha solidificato la carrozzeria posteriore: in quattro delle ultime 7 gare non ha preso gol. Mourinho ha anche un attaccante che oggi Gasperini non ha: Abraham è al gol numero 20 in stagione, 13 in campionato, in 8 occasioni ha segnato il gol dell'1-0. Proprio dopo l'andata contro la Roma è iniziato il vortice negativo dell'Atalanta, con 10 punti in dieci partite e tre sconfitte nelle ultime cinque. L'approccio alla partita era stato un indicatore chiaro di un vento cambiato: Roma aggressiva e intensa, Atalanta timorosa. Gasperini ha riproposto il 4-2-3-1 senza centravanti, presto svalutato dai pochi fraseggi e dai poghi inserimenti. L'occasione per Mancini al 3' ha dato coraggio ai giallorossi, che hanno spinto sulle fasce, soprattutto con Zalewski. Dopo mezz'ora i due complici Abraham e Zaniolo hanno trovato la verticalità che li rende letali grazie a una bella palla di Karsdorp, poi i due attaccanti hanno smascherato gli errori di posizione di Palomino e Demiral.
Nella ripresa la Roma ha potuto giocare la sua partita preferita, provando a replicare l'azione del gol in contropiede non appena ne aveva l'occasione. Verso il finale l'Atalanta ha provato a mettere le tende nella metà campo giallorosso ma è servito a poco, nonostante Gasperini abbia mandato in campo tutto il proprio arsenale offensivo. L'unica vera occasione è capitata a Freuler, ma Rui Patricio ha chiuso la porta. L'Atalanta non è riuscita a entrare nelle doppia barricata costruita da Mourinho per difendere un 1-0 troppo pesante.
(gasport)