IL TEMPO (E. ZOTTI) - Quarantotto ore cruciali per capire a che punto è il percorso di recupero di Leonardo Spinazzola e programmare i prossimi step propedeutici al rientro in gruppo. A sette mesi dalla rottura del tendine d'Achille subita durante l'Europeo, ieri il terzino è stato visitato a Trigoria dal professor Lampainen - il chirurgo che lo ha operato in Finlandia - che ha svolto alcuni test necessari a comprendere lo stato di forma del calciatore. Anche oggi Lampainen sarà presente al Fulvio Bernardini per ultimare le valutazioni, affiancato dallo staff sanitario della Roma che ha seguito Spinazzola dallo scorso luglio: saranno proprio i medici giallorossi a stabilire i tempi e i passaggi necessari per ricominciare ad allenarsi insieme alla squadra. Al momento l'unica certezza è che si eviterà di correre qualsiasi tipo di rischio, senza forzare i tempi. Anche se dovesse rientrare a poche gare dalla fine, rivedere Spinazzola in campo durante la stagione in corso sarebbe comunque un'ottima notizia per José Mourinho. A tenere in ansia lo Special One nelle ultime ore ci sono le condizioni di Abraham, uscito malconcio dalla sfida di Coppa Italia con l'Inter per un fastidio al flessore. Ieri il centravanti si è allenato individualmente anche se la sua convocazione per il match con il Sassuolo non dovrebbe essere in dubbio: la speranza del tecnico è quella di riaverlo a disposizione nella rifinitura per schierarlo tra i titolari domani al Mapei Stadium. A fare chiarezza sulle condizioni dell'inglese sarà direttamente Mourinho durante conferenza stampa pre partita in programma alle 15.30.