La penna degli Altri 22/02/2022 07:30
Sentenzio ergo sum. Ma la Roma fa arrossire
L ’importante è sputare una sentenza. E più è grossa e meglio è. Una di quelle che lasciano il segno, che fanno scattare l’effetto caspiterina (eufemismo...) in chi l’ascolta. Ovviamente il fatto che sia falsa, vera o verosimile conta poco. Anzi zero, praticamente. Conta solo sentenziare. [...].
Le più gettonate? Mourinho è la rovina della squadra. Oppure: i giocatori della Roma non valgono una lira. Delle due l’una, però. O è bollito Mou o sono bolliti i suoi giocatori, Non c’è una terza via. [...].Prendiamo Mourinho: per alcuni sentenziatori, l’altro giorno contro il Verona (e non solo) ha sbagliato la strategia di gara (tesi condivisibile) e pure a impiegare la meglio gioventù (o meglio la gioventù...) soltanto nel secondo tempo. Doveva farlo prima, ecco la critica. Ci si dovrebbe chiedere, al di là di tutto, come mai entrano in campo tre ragazzini nati abbondantemente dopo il terzo scudetto romanista, e con mezzora di Serie A nelle gambe, e sembrano in un amen Totti, De Rossi e Nainggolan o giù di lì. [...]
Prendiamo la squadra: i giocatori vanno così male perché Mou non li allena bene, non ha dato loro un gioco (la visione delle partite spinge verso questa ipotesi) e perché non perde occasione per denigrarli pubblicamente. Non serve essere coccolati o criticati dal proprio tecnico, però, per azzeccare un passaggio a quattro metri, e senza l’avversario alle costole. [...] Intanto, l’unica sentenza a prova di smentita è che la squadra è scivolata (precipitata...) all’ottavo posto in classifica. E la Roma tutta, per questo, farebbe bene ad arrossire, se non proprio a vergognarsi.
(Repubblica - M. Ferretti)