La penna degli Altri 29/01/2022 08:50
Primavera: Roma in fuga per la vittoria
IL TEMPO (M. VITELLI) - Dopo un mese e mezzo di stop causa Covid-19, la Roma Primavera è tornata in campo ieri in campionato. Ed è arrivato l’ennesimo successo. Sul campo del Cagliari è finita 1-0 per i capitolini, un risultato importantissimo che permette al gruppo di mister Alberto De Rossi di allungare in vetta alla classifica a +11 proprio sui sardi secondi.
La Roma parte bene e passa in vantaggio al 23’ minuto, quando Tahirovic insacca alle spalle di Lolic con un bel destro dall’interno dell’area di rigore. Passano solo otto minuti e il Cagliari ha la grande chance di riportare il risultato in parità con un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Manca, il portiere giallorosso Mastrantonio para. Ad inizio ripresa la Roma ci prova con Rocchetti, ma Lolic devia sopra la traversa. Qualche minuto più tardi è ancora super-Mastrantonio. L'estremo difensore della Roma compie una parata prodigiosa e mantiene la porta inviolata. Nel finale di match i rossoblù alzano il ritmo e all’83’ Yanken gira in porta a botta sicura, ma Mastrantonio è in giornata di grazia e dice ancora no.
A fine match, Alberto De Rossi è soddisfatto. «Il Cagliari è una squadra forte – dice – ha in rosa tanti giocatori piccoli e rapidi. Ci ha messo in difficoltà». Nonostante la forza dell'avversario, i giallorossi hanno conquistato anche stavolta i tre punti. «I miei ragazzi sono stati bravi – sottolinea – avremmo potuto fare anche il secondo gol». De Rossi è felice di come la squadra abbia saputo adattarsi al match, cambiando anche in corsa il modo di giocare. «Nel primo tempo abbiamo saputo soffrire, nella ripresa è stata un’altra partita. Non riuscivamo più ad uscire in palleggio – ammette – alla fine però abbiamo meritato e so-no davvero molto soddisfatto». Come spesso accade, in chiusura De Rossi parla di come il suo lavoro non sia finalizzato solo alla squadra Primavera. «Ciò che facciamo qui serve anche a preparare i ragazzi nel caso venissero chiamati a dare il loro contributo in Prima Squadra. Ad alcuni di loro è già successo e hanno fatto bene».