La penna degli Altri 19/01/2022 08:12

Mou vuole sfatare un tabù

gettyimages-1363143638-612x612

IL TEMPO (E. ZOTTI) - Una maledizione lunga quattordici anni, ma per sfatarla la Roma ha l'uomo giusto in panchina. Per cercare di vincere la principale sfida che lo ha convinto a sposare il progetto dei Friedkin - riportare un trofeo nella Capitale - lo Special One è chiamato a spezzare il 'sortilegio' della Coppa Italia. Dopo averne vinte nove e averla alzata per l'ultima volta nel maggio 2008, la coppa nazionale si è trasformata in un tabù per i giallorossi e in più di un'occasione è diventata il palcoscenico di alcune delle partite più nefaste dell'ultimo decennio. Oltre alle due finali perse all'Olimpico con e Lazio (2010 e 2013), la doppia eliminazione agli ottavi con lo Spezia - una tramutata in sconfitta a tavolino dopo aver perso 4-2 in campo - o quella con il Torino sono solo alcuni esempi del rendimento della Roma in Coppa Italia.

Nel gennaio 2019 la squadra di tornò da Firenze dopo aver incassato 7 gol dalla Viola ai quarti, due anni prima invece il sogno di di riportare un trofeo a Trigoria si interruppe nella doppia semifinale con la Lazio di Inzaghi. Sul libro nero ci sono anche le due eliminazioni contro la - entrambe ai quarti - targate 2012 e 2020. In totale dalla stagione 2008/09 sono arrivate tre eliminazioni agli ottavi di finale, cinque ai quarti, tre in semifinale e due sconfitte in finale.

Un trend negativo che Mourinho proverà ad invertire. In questo senso il palmares del tecnico parla chiaro: tra i 25 trofei conquistati c'è ovviamente anche una Coppa Italia - vinta nel 2010 con l' proprio contro la Roma di - e tornare ad alzarla al suo primo anno da allenatore giallorosso sarebbe un risultato storico. Per riuscirci però è necessario superare il 'complesso' dei big match: in caso di passaggio del turno nell'ottavo in programma domani sera con il Lecce infatti Pellegrini e compagni potrebbero dover battere prima l' e poi una tra Milan e Lazio per arrivare in finale. Contro la squadra di Baroni, Mourinho dovrà fare a meno di Smalling e del suo capitano - entrambi indisponibili - mentre oggi si deciderà se inserire nella lista dei convocati.

Confermato invece Sergio Oliveira - questa volta potrebbe far coppia con Cristante - mentre potrebbe essere la prima occasione per vedere Maitland-Niles adattato a sinistra, con Karsdorp che riprenderà il suo posto sulla fascia opposta. Con l'inglese e l'olandese in campo a riposare sarebbe Vina. Nel frattempo Tiago Pinto continua a lavorare alle operazioni in uscita: per Reynolds si cerca una soluzione alternativa dopo le difficoltà riscontrate per l'Anderlecht mentre il Valencia non perde d'occhio Diawara, attualmente impegnato in Coppa d'Africa. Non si muoveranno invece Kumbulla e Carles Perez, entrambi destinati a restare al almeno fino a giugno.

Clicky