La penna degli Altri 07/11/2021 09:01

Mou sente il rumore dei nemici. La Roma deve aggiustare la mira

mourinho roma napoli

Possono tranquillizzarsi i nostalgici del vecchio Mourinho, quello che sentiva il rumore dei nemici. Non è vero che si è imborghesito e non è vero che ormai è "bollito". Lo Special One sta ricreando pezzo per pezzo uno dei suoi cavalli di battaglia: noi contro il mondo. Ce l'ha con gli arbitri, con il terreno di gioco dell'Olimpico, con una stampa locale per lui troppo critica e a volte anche con i suoi giocatori. Non è facile capire l'equilibrio tra epurazioni e riabilitazioni: per la gara contro il Venezia non è stato convocato Darboe, mentre prima erano andati in tribuna Villar, Mayoral, Kumbulla, Diawara e Reynolds, ma anche questo questo fa parte di un piano: Mourinho a gennaio vuole una lunga lista di cessioni per poter arrivare a 2-3 innesti "fatti e finiti".

L'ordine del tecnico è quello di diventare più cinici: "Per la mole di gioco che sviluppiamo, concretizziamo poco. Solo Pellegrini, Ibanez e hanno segnato un numero congruo di gol". I numeri della Lega Calcio confermano le parole del tecnico: la Roma è la squadra che tira di più (187), ma è la settima per numero di gol segnati (19). Per questo oggi Abraham e Shomurodov potrebbero giocare insieme.

(Corsera)