La penna degli Altri 14/11/2021 08:00

I vecchi capitani: «Non toccate Mou»

Mourinho Juventus Stadium

IL TEMPO (E. ZOTTI) - L'Olimpo giallorosso benedice José Mourinho. Dopo essersi sfidati sul campo di padel e tornano a parlare della Roma e del momento che la squadra sta attraversando, stigmatizzando le critiche mosse allo Special One nelle ultime settimane. L'ex numero 10 si schiera apertamente con il portoghese: «Se pensiamo che il problema sia Mourinho vuol dire che abbiamo sbagliato tutto - spiega ai microfoni di Sky Sport - lui ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A insieme. Chapeau, bisogna puntare su di lui. È un grande allenatore e un motivatore, sa come gestire il gruppo, cosa dire e cosa fare, punto sempre su di lui. La società e i tifosi devono stargli vicino».

Alle parole dello storico capitano fanno eco quelle dell'altra bandiera romanista protagonista della «WeSmash Cup». , che già in passato non aveva risparmiato critiche alla piazza, sottolinea le pressioni eccessive dell'ambiente nei confronti di un tecnico ancora all'inizio del suo percorso nella Capitale: «La Roma potrà dirsi soddisfatta a fine stagione se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, che è uno dei più forti in circolazione. Al di là del fatto estetico, Mourinho è uno dei 5-6 tecnici migliori di sempre». Ciò non toglie però che a poco più di due mesi dall'inizio del campionato la squadra stia vivendo un periodo delicato: «Ho la Roma nel cuore - prosegue - ma è meglio vederla da fuori ora, non vorrei mettermi nei panni di Mourinho. Stanno uscendo fuori in tanti, ma Mou ha personalità e sarà sereno».

Una serenità che potrebbe essere intaccata dalle notizie che riguardano le condizioni di Kumbulla, uscito al 17' di Inghilterra-Albania per un problema al flessore destro: oggi il difensore rientrerà nella Capitale e verrà visitato dallo staff sanitario del club che deciderà se sottoporlo ad ulteriori esami. Problema non da poco vista la situazione della difesa romanista. Se Kumbulla dovesse essere costretto a saltare il - e con Smalling ancora in fase di recupero - per puntare nuovamente la difesa a tre il tecnico dovrebbe arretrare Cristante vicino a Mancini e Ibanez. In caso di ritorno alla linea a quattro invece il problema sarebbe la corsia sinistra: con Vina out e Calafiori reduce da un risentimento muscolare, Ibanez potrebbe dover giocare nuovamente da terzino con Cristante al centro e l'inserimento di uno tra Darboe, Villar e Diawara a centrocampo. Ancora una volta la Roma rischia di pagare a caro prezzo l'ennesima pausa Nazionali.