La penna degli Altri 28/09/2021 13:13

Zaniolo, un purosangue da assolvere

zaniolo

Discutiamo di buone maniere? Zaniolo ha sbagliato. Discutiamo di derby? Zaniolo è stato il protagonista numero uno. Lui una spanna sopra, e poi tutti gli altri. Non parlo di pagelle, ma di come si sta dentro la storia di un derby rispettando i propri tifosi.  (...)

I giovani tifosi romanisti possono chiederlo ai loro padri e ai loro nonni se si era mai vista un’interpretazione così furibonda dell’essere giallorosso in un derby. Casi rari. Giacomino Losi, se sei nonno, Daniele se sei padre o fratello maggiore, Lorenzo Pellegrini, probabilmente, se ci fosse stato, se l’uomo truccato da arbitro non avesse ammonito e cagato fuori dal vaso. (...) A Daniele si chiudeva la vena e si alzavano i gomiti. A Nicolò si è chiusa la vena e sono partiti i trofei schiumanti del maschio da giungla.

(...) dobbiamo metterci d’accordo una volta per tutte. Se fingere di essere degli animali impagliati, delle divinità imperturbabili, perché già per i semidei, abbiamo visto, le sconcezze furibonde sono all’ordine del giorno, o degli umani non sempre padroni delle proprie viscere.

In attesa di chiudere Nicolò in qualche collegio svizzero a scuola di galateo (...) assolviamo lui e tutti i sani furibondi della terra. Non dimenticando che il titolo di qualunque derby, prima di ogni altra cosa, è “Furore”. (...) Ottima notizia per Josè Mourinho (geniale trovata riunire i suoi, confortarli e ringraziarli, in piena bolgia nemica, una delle cose più romaniste di sempre). Se saprà combinare talenti e furori di Lorenzo e di Nicolò, il rosso delle maglie sarà il rosso della vita. Nicolò ha mostrato che è tornato, che c’è, e che ha bisogno di due cose, tanto spazio e la porta davanti. Un purosangue vuole vedere il bersaglio.

(Corriere dello Sport - G. Dotto)

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