IL TEMPO (A. AUSTINI) - Infastidito a dir poco. La sosta per le nazionali ha tolto certezze e tranquillità a José Mourinho, che si è visto “rimandare indietro” tre giocatori infortunati e un quarto lo ritroverà solamente domani mattina, alla vigilia di Roma-Sassuolo, chissà in quali condizioni.
Non ci sono infortuni gravi da gestire, ma il tecnico in un colpo solo rischia di perdere quattro titolari in vista di una partita piuttosto delicata. Zaniolo, Pellegrini e Mancini sono da considerarsi in dubbio per la sfida dell’Olimpico e solo oggi il quadro si farà più chiaro. Aspettando poi il rientro di Viña dall’Uruguay dopo gli scongiuri fatti nella notte italiana durante la gara di qualificazione ai Mondiali giocata contro l’Ecuador a Montevideo.
In più va monitorata la situazione di Smalling, che ieri, come il resto della rosa, si è dedicato a una seduta individuale con la speranza di aggregarsi definitivamente al gruppo da oggi. Per Zaniolo sono escluse lesioni. Ieri il talento romanista è stato visitato a Trigoria e gli esami hanno confermato quanto già emerso nel ritiro della nazionale: Nicolò deve fare i conti con un edema causato da una contusione alla coscia rimediata durante la partita in Svizzera. Il fastidio c’è, la possibilità di averlo almeno in panchina domenica pure, dipenderà molto dalle sensazioni del ragazzo quando proverà a forzare.
Stesso discorso a grandi linee vale per capitan Pellegrini, che ha avvertito di nuovo un fastidio dovuto alla cicatrice del flessore lesionato alla fine della scorsa stagione. Nessuna ricaduta, quindi, ma i postumi di un vecchio trauma che torna a farsi sentire e lo limita nei movimenti. Per Mancini, invece, il problema è di natura infiammatoria al piede. In questi casi c’è bisogno solo di riposo e terapie, impossibile stabilire con certezza i tempi di recupero. Mourinho vorrebbe averlo a disposizione già col Sassuolo, ma non ci sono molti margini.
Per Viña si è provato a organizzare un rientro nella serata di oggi, alla fine il terzino seguirà il programma di volo prestabilito con la nazionale e atterrerà domattina a Roma. A prescindere dalle sue condizioni fisiche – si era temuto per un problema muscolare accusato contro il Perù – sembra davvero difficile pensare a un suo impiego domenica sera. Si scalda Calafiori, così come Kumbulla che con l’Albania ha giocato tre gare su tre, mentre sulla trequarti potrebbe toccare a Carles Perez e Shomurodov insieme a Mkhitaryan in caso di doppio forfait di Pellegrini e Zaniolo. Anche El Shaarawy e Zalewski sperano di poter dare una mano, almeno a partita in corso.
Roma-Sassuolo è il primo di sette impegni che i giallorossi dovranno affrontare in ventuno giorni tra campionato e Conference League. Il turnover sarà obbligato a prescindere, ma Mourinho sperava in premesse decisamente migliori per impostare le rotazioni.