La penna degli Altri 12/09/2021 08:50
"Essere Josè Mourinho": uno Special One nella Capitale
IL TEMPO - L’arrivo di Mourinho, o meglio il ritorno, è stato una sorta di terremoto nel calcio italiano tutto, ma soprattutto in quello della Capitale. Il modo con il quale i nuovi proprietari della Roma hanno fatto il «colpaccio» portando il portoghese in giallorosso, ha lasciato tutti con un palmo di naso: boom, una botta secca, senza colpo ferire. Sembrava quasi uno scherzo a un certo punto e invece era tutto vero. Mourinho allenerà la Roma per i prossimi «x» anni. Perché lui, lo Special One per autoproclamazione, José Mourinho è un allenatore tra i più vincenti della storia del calcio mondiale. Nato nel piccolo comune portoghese di Setúbal, alle pendici della Serra de Arrábida, dove crescono senza fretta mirti, lauri e lentischi, José ha ereditato dalla sua terra la caparbietà della vegetazione e la solidità delle montagne, costruendosi una vita nella quale c'è spazio per tutto: lo sport, la musica, il cinema, le collezioni esclusive e la solidarietà. In occasione del suo clamoroso ritorno sulla scena del calcio italiano, questo libro offre l'opportunità di comprendere come ciò che rende davvero speciale il tecnico portoghese sia il modo in cui pensa e agisce, perché per capire l'allenatore è innanzitutto necessario conoscere l'uomo. Che adora Il padrino e la voce graffiata di Bryan Adams, che prega senza andare in chiesa e legge Fernando Pessoa. Essere José prima di Mourinho: forse il segreto del suo successo è tutto qui. In questo libro Massimiliano Vitelli ripercorre la sua brillante carriera, la storia come protagonista dello sport più bello del mondo, ma anche quella dell’uomo partito dal nulla e arrivato fin lassù. E per raccontare la sua incredibile parabola non poteva mancare la prefazione dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, uno che con lo Special One ha percorso un bel pezzo di strada insieme, una strada piena zeppa di successi culminata con il mitico «triplete»