La penna degli Altri 27/09/2021 08:49
Cori e colori, torna lo show sugli spalti
IL TEMPO (S. PIERETTI) - Dopo due derby senza pubblico, l’Olimpico torna a vivere la Stracittadina alla vecchia maniera. La capienza è limitata, la risposta del pubblico - almeno nei settori popolari è consistente. I tifosi della Lazio si radunano a Ponte Milvio, i sostenitori della Roma arrivano dal versante sud. L’accesso allo stadio non fa registrare particolari criticità, al di là di qualche coro di scherno. Da segnalare però una rissa tra tifosi della Roma all’interno della Curva Sud nel pre-gara. Gli organizzatori - seguendo la consuetudine - piazzano due enormi bandiere con lo stemma della Lazio sulla pista di atletica a ridosso delle due curve, ben presto devono intervenite per togliere quella sotto la Sud. Le squadre entrano in campo per il riscaldamento, Olympia spicca il suo volo regale, arrivano le formazioni sui display dello stadio, con un refuso non proprio beneaugurante: Muorihno. Poi è tempo delle coreografie: la Nord spiazza tutti, con l’enorme scritta «Roma», l’aquila come simbolo dell’Impero al centro della curva: «La nostra città, la nostra Lazio, la nostra vita». La Curva Sud risponde con un tricolore a tinte giallorosse nel cuore della curva: «Voi sulle maglie, noi in curva, con questi colori uniti per la vittoria». Tra cori, bandiere e colori finalmente si può iniziare: bentornato derby, bentornato popolo romano.