La penna degli Altri 15/08/2021 07:53
Abraham, è il giorno: sbarca a Roma
Tammy Abraham sbarca oggi all'aeroporto di Ciampino, insieme a Tiago Pinto, alle ore 13. È lui il nuovo centravanti della Roma. Il club contava di poterlo annunciare già ieri sera, prima o durante la kermesse contro il Raja Casablanca.
Nel primo pomeriggio, il centravanti svolgerà le visite a Villa Stuart. È il colpo del mercato, l'acquisto al momento più oneroso effettuato in serie A. La trattativa con il Chelsea, impostata inizialmente per un prestito biennale con obbligo di riscatto a 42 milioni, si è tramutata poi in acquisto diretto dilazionato in 5 anni, garantendo al club di Abramovich un diritto di riacquisto (da esercitare dopo 2 anni) a 80 milioni, a dimostrazione che la società inglese non vuole perdere del tutto il controllo sull'attaccante. Che ha giocato al rialzo. Si è così passati dall'iniziale offerta di 4,5 milioni a 5 per poi lievitare venerdì sera a 6, comprensivi di facili bonus (5+1). Un esborso importante (che grazie al Decreto Crescita peserà nelle casse del club per 7,5 milioni lordi, quasi 4 netti). Ma c'è di più. Perché Tammy - tramite il papà - ha chiesto e ottenuto nel quarto incontro andato in scena nelle ultime 72 ore, di avere a disposizione anche una clausola rescissoria da poter esercitare nel caso arrivasse una big europea. Difficile, se non impossibile, chiedere e ottenere di più.
Il viaggio londinese di Pinto è servito anche per cercare acquirenti per alcuni calciatori che non rientrano più nei piani di Mourinho. Tra questi c'è Olsen. L'intesa con lo Sheffield United è stata trovata, va però convinto il portiere che non vorrebbe giocare in Championship (l'equivalente della nostra serie B). Sono stati poi riallacciati i rapporti con il Wolverhampton per Diawara. Se parte, possibile arrivo last-minute di uno tra Zakaria (Monchegladbach) e Anguissa (Fulham). Per Perez, confermato l'interessamento del Newcastle. Rimane invece in stand-by la trattativa tra Milan e Roma per Florenzi. Club d'accordo sulla valutazione (6 milioni), meno sulla formula.
(Il Messaggero)