La penna degli Altri 21/07/2021 08:44
Stadio a Tor di Valle: sulla revoca 5S appesi al soccorso dei dem
Saltata anche ieri la revoca dell’interesse pubblico sullo stadio a Tor di Valle, il Movimento 5 Stelle non ha i numeri in Aula e ha bisogno del Pd, poi c'è Eurnova che ha chiare le cifre del danno: almeno 60 milioni di euro da far pagare ai consiglieri. Il voto è slittato a oggi in seconda convocazione: basteranno 16 presenzae anziché 24. Ma più dei numeri ai 5s serve approvare gli emendamenti che il Pd ha presentato per mettere a riparo l’Assemblea e il Comune dalle richieste di risarcimento da parte di Eurnova. Il fatto che la società proponente del progetto dal 2014 a oggi non sia più «nel pieno godimento della proprietà dei terreni» è uno degli assi portanti del testo. Che chiede di procedere con la revoca in autotutela anche perché l’altro proponente, l’As Roma, si è ritirato dalle trattative.
La sindaca Raggi ha fretta di poter dare all’As Roma la garanzia che ogni vincolo al vecchio progetto sia sciolto e che si può procedere con l’individuazione di un’altra area per i tifosi romanisti: «Revocare la delibera sull’interesse pubblico significa aprire una nuova strada, portare nuovi progetti e investimenti a Roma, incrociamo le dita perché nelle prossime ore ci dovrebbe essere il voto in Aula»
(La Repubblica)