La penna degli Altri 16/07/2021 08:00
La Figc respinge il ricorso, Chievo fuori dalla «B»
IL TEMPO (F. CICCIARELLI) - Fallita la prova della Covisoc, anche il Consiglio Federale della Figc conferma l’esclusione del Chievo Verona dalla Serie B. I gialloblu ora rischiano la scomparsa: tutto parte da una rateizzazione con l’erario con alcune scadenze non rispettate, il club nel frattempo avrebbe ottemperato ai pagamenti per poter ripristinare quell’accordo, ritenuto ormai decaduto dal Fisco. Una situazione complessa a cui si aggiunge un’esposizione debitoria di circa 20 milioni di euro. Il Chievo ha ribadito «di aver operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B» e ha annunciato il ricorso al Collegio di garanzia del Coni, in cui presenterà una serie di documenti fiscali che non aveva sottoposto alla Covisoc.
Sono invece cinque i club non ammessi alla Serie C: Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese. «I ricorsi non sono stati accolti - ha spiegato Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio - e oggi sei club non hanno conseguito la licenza nazionale. Hanno due giorni per fare ricorso e c'è ancora una partita aperta per quanto riguarda eventuali valutazioni da parte del Collegio di Garanzia. È indispensabile un percorso di riforma. Lo dicono i risultati di oggi (ieri, ndr)».
L’organo di ultimo grado della giustizia sportiva potrebbe riunirsi già tra il 23 e il 27 luglio. La Figc ha invece fissato al 21 luglio termine per presentare le domande e i relativi adempimenti per la sostituzione della rinunciataria Gozzano in Serie C, resta al 19 luglio il termine per le riammissioni e i ripescaggi per il completamento dell'organico in Serie B e C.