La penna degli Altri 14/07/2021 07:42

Da Cragno a Zaniolo, Italia già nel futuro

Zaniolo Nazionale

Mancini è come se avesse appena cominciato il suo percorso. In tre anni e due mesi ha riqualificato la Nazionale e domenica sera conquistato il suo primo trofeo. Già a settembre dovrà riprendere il discorso interrotto dopo la parata di Donnarumma su Saka a Londra. Subito tre partite per le qualificazioni mondiali. Il clou, però, a ottobre: il 6 a Milano la rivincita contro la Spagna nella semifinale di Nations League. In caso di finale, la vincente di Belgio-Francia. I primi del ranking o i campioni del mondo.

Presto il ct dovrà fare il punto con il suo staff. Bisogna integrare la rosa che comunque è già di alto livello. Di sicuro non avrà Spinazzola. è il sostituto, ma andrà cercata l'alternativa. Di Lorenzo sa giocare pure a sinistra, lasciando l'altra corsia a . In difesa avrà le sue chance Mancini. Il ct dovrà pure convincere capitan Chiellini a non uscire dal giro, limitandosi all'attivita nel suo club. In porta, come terzo, Cragno si prepara a prendere il posto di Sirigu che intanto cerca una sistemazione in serie A.

Il centrocampo, già completo e intrigante all'Europeo, sarà arricchito dal ritorno di Sensi e Pellegrini usciti di scena prima dell'inizio del torneo. Sono i ricambi per il trio di lusso formato da Barella, Jorginho e Verratti. In più, se in estate confermerà quanto sta facendo nei primi passi dopo il secondo infortunio al ginocchio, Mancini ritroverà subito Zaniolo che deve far crescere la competitività di questo gruppo. Da verificare Tonali, confermati Locatelli, Pessina e Cristante, spesso primo cambio per il reparto.

(Il Messaggero)

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